L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è intervenuto in conferenza stampa per giustificarsi dopo l’espulsione subita durante Fiorentina-Milan:
“La mia frase non era contro arbitro, ma contro qualcuno che era fuori perché ho perso palla. Sapevo di essere diffidato e per tutta la partita sono stato calmo. L’arbitro ha fatto la sua scelta, sono uscito senza fare casino. Lui si trovava davanti a me, non avevo niente contro il guardalinee. E’ giusto che compagni e società si arrabbino anche perché la Fiorentina attaccava e poi ero appena rientrato, non era il momento giusto per prendere questo cartellino. Sembra che non mi posso incazzare con me. Mi trovo bene, speriamo di vincere questo campionato. E il prossimo anno resto qui, non vado da nessun’altra parte. Oggi avevo tanto voglia di giocare, ero calmissimo e poi… la prossima volta chiudo la bocca. Abbiamo sei finali da giocare, se giochiamo come oggi e il derby non sono preoccupato, siamo alla fine ma non abbiamo ancora vinto niente. Più mi alleno con Pato, più le cose vanno meglio. Lui gioca bene, è importante e adesso è il suo momento, lui è il futuro del Milan e del calcio mondiale“.
La Redazione
C.T.
Fonte: milannews.it
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