Toni Iavarone, ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia La Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Un momento molto critico questo, con una crisi aperta circa i risultati. C’è sicuramente un problema dietro addebitabile anche a una preparazione molto anticipata in vista di Pechino con un riassetto fisico anche dei giocatori. L’allenatore potrebbe studiare un nuovo assetto tattico per far rifiatare elementi fuori forma tipo Maggio. La squalifica di Cannavaro si è fatta sentire ieri e Fernandez non ha il suo passo, specie nell’uscire dalla difesa. Anche Uvini sarà testato; dopo Siena e la Roma si farà il punto della situazione per ricorrere sicuramente al mercato di gennaio dove nessuno cede giocatori importanti certo ma ciò che conta sarà anche guardarsi dentro e limare i personalismi e riportare la squadra a quei gregari che facevano un gran lavoro per la squadra. È il compito di Mazzarri che ha ottimamente lavorato finora è il caso di fare un bilancio però in tutti i rapporti anche con la società per individuare delle soluzioni. È una situazione difficile ecco perché bisogna affrontare la situazione con calma e serenità evitando di buttar via il bambino con l’acqua sporca. Un Napoli appagato in alcuni calciatori? Non saprei dire di cosa appagato, non si è vinto ancor nulla. Un club come il Napoli non può essere appagato da un arrivo in Champions ma da uno scudetto. Voglio credere in un appannamento totale piuttosto. I rimedi? Direi De Laurentiis corri sul mercato ma sarebbe populismo e a gennaio non si fanno grandi acquisti tranne i casi rari come Cassano. Il Napoli deve ritrovare dei giocatori validi per il suo organico e ritrovare sé stesso. È bastato un Bologna presente a è stesso per castigare il Napoli, con una squadra in sofferenza è tipico e il Napoli ci mette molto del suo nella sua sofferenza. Konè era completamente solo, una squadra come il Napoli non deve lasciare solo uno che con la palla ci sa fare. Il parere di Lippi? È un gran conoscitore di calcio e degli umori della piazza partenopea ed è molto informato anche sugli stati d’animo attuali in casa azzurra e il suo parere conta. Penso personalmente che dobbiamo capire il momento e iniziare a programmare ad oggi il prossimo immediato futuro per assimilare e far rientrare la crisi di risultati. L’assenza di Cannavaro si fa sentire tanto, è un punto di riferimento per la sua esperienza sa dettare i tempi si muove a fisarmonica. Fernandez è bravo ma è lento e in ritardo anche nel liberarsi del pallone e poi non ha i tempi del difensore italiano. Inoltre il Napoli da tempo spende tanto fisicamente e bisogna anche sperimentare altri elementi come Uvini che abbiamo visto nella partita col PSV, da sperimentare nella marcatura a uomo. Eventualmente bisognerà intervenire dunque anche sul mercato. La gara col Siena? Meglio non fare pronostici perché nella ieri mi sarei aspettato di tutto tranne che il risultato.”
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro