Il direttore di IamNaples.it Ciro Troise è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete – Secondo Tempo” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Giovani della Primavera che possono fare il salto di qualità? Il discorso è complesso. Il settore giovanile del Napoli opera in condizioni difficili, non ha un centro di proprietà e non vive di grandi investimenti da parte della società. Il proposito di chi lavora nel settore giovanile azzurro è migliorare ancora di più in questo nuovo anno. C’è bisogno di un occhio diverso da parte della società per fare uno step in avanti, se hai un giocatore che è un classe ’97 come Bifulco in prestito al Carpi, devi seguirlo di più e considerarlo alla causa azzurra. Se il Napoli porta in Primavera ragazzi sottoetà come Gaetano, vuol dire che qualcosa c’è. Bisogna fare in modo che questi ragazzi seguano il percorso di Insigne e non come Izzo che invece il Napoli sta ancora rimpiangendo. Bisogna dargli fiducia, crederci fino in fondo. Mercato delle categorie inferiori? Guardando alla Primavera, bisognerà capire quando verrà ufficializzato Leandrinho. Poi c’è da capire cosa farà il Napoli con Vanacore, terzino sinistro classe ’99 che milita nel Nola in prova con la Primavera. Tra l’Italia e il resto delle realtà europee c’è un abisso. Poi club come Atalanta, Inter, Juventus, lavorano bene sui settori giovanili. Cinque anni fa, con la Berretti si affrontò l’Atalanta a Zingonia e già all’epoca si capì che si era davanti ad un altro mondo. Dopo cinque anni, i bergamaschi hanno fatto passi avanti notevoli.
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