Ha sempre spaccato la tifoseria palermitana, divisa tra chi ne apprezzava la duttilità e il sacrificio e chi lo criticava perché poco lucido sotto porta. Di certo il rendimento in campo di Cavani non ha mai lasciato indifferente il popolo rosanero.
NOSTALGIA – E’ stato infatti sempre nel mirino, uno dei giocatori più criticati ma alla luce dell’exploit con il Napoli il sentimento è unanime. Tra i tifosi vip e nei club organizzati infatti prevale un pizzico di nostalgia e profonda amarezza per aver perso un attaccante che sarebbe stato essenziale. Il cordone ombelicale di Cavani con la città non è stato reciso, l’attaccante infatti mantiene ancora rapporti con tanti amici palermitani, conosciuti durante la sua militanza in maglia rosanero e che domenica saranno lì ad ammirarlo come uomo e non come campione.
Come è già successo anche con altri ex rosanero, sul suo addio si sono addotte diverse motivazioni ma la principale è quella dell’aggressione subita nel dicembre del 2009, che parrebbe sia stata determinante nel convincere l’uruguaiano a lasciare Palermo. Ma anche in questo caso i tifosi non ci stanno e addebitano piuttosto al presidente Zamparini la responsabilità di aver fatto scappare un fenomeno
PREVISIONI- L’attore palermitano Lollo Franco. « Non ho mai accettato la scelta del presidente di cedere un campione come Cavani perché in questa squadra sarebbe stato determinante. E’ stata una perdita devastante perché oltre a essere un attaccante dalle qualità tecniche straordinarie, giocava con l’anima e non si risparmiava mai. E’ vero che probabilmente il giocatore ha accusato il colpo dell’aggressione ma se tutta la società avesse manifestato la volontà di volerlo ancora, certamente Cavani avrebbe potuto sicuramente valutare meglio anche l’opportunità di continuare l’esperienza in rosanero. Spero sinceramente che domenica venga accolto con applausi perché se lo merita. Temo però che farà la partita della vita perché vuole fare bella figura e sono sicuro che segnerà ma alla fine il Palermo vincerà». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il comico Sasà Salvaggio, che ovviamente preferisce scherzarci sù. « Cavani in questo Palermo manca come la ricotta nella cassata siciliana. La ricotta è l’ingrediente fondamentale del tradizionale dolce siciliano e in questa squadra purtroppo quest’anno manca quel giocatore in grado di fare la differenza e chissà magari quest’anno, considerato lo straordinario rendimento nel Napoli, avrebbe potuto essere proprio Cavani».
Scaglia una lancia a favore dell’ex rosanero anche Melissa Catanzaro, presidentessa del club “Rosanero Girls”. « Zamparini ha perso un giocatore straordinario ma anche un grande uomo: ho avuto modo di conoscerlo fuori del campo ed è un ragazzo umile, disponibile come pochi in questo ambiente. Potevo capire se lo si cedeva ad un club blasonato come il Milan o l’Inter ma regalarlo ad una squadra del Sud, che è una diretta concorrente del Palermo, è stato un errore. Credo che Zamparini, in questo caso, abbia fallito anche come imprenditore perché adesso il Napoli ha in casa un tesoretto e in questo momento non è da tutti potersi permettere il cartellino del giocatore».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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