Dieci minuti di follia ultrà, stazione della Circumvesuviana danneggiata e lancio di bottiglie di vetro. Momenti di terrore ieri pomeriggio all’esterno della fermata di Torre del Greco, quando diversi tifosi del Savoia, circa 50 secondo la stima della polizia, diretti a Ercolano per la sfida del campionato di Eccellenza contro il Nola, hanno bloccato il treno proveniente da Torre Annunziata e sono scesi con il chiaro intento di danneggiare quanto capitava loro a tiro.
Il primo obiettivo sono state le vetrate della stazione: con oggetti di metalo e anche con pietre raccolte lungo i binari, hanno cominciato a scardinare uno dei vetri posti all’ingresso, prima di passare a danneggiare i tornelli per il controllo dei viaggiatori. A questo punto una parte degli ultrà si è diretta all’esterno della stazione. Qui i pochi presenti in strada (a quell’ora, attorno alle 14.45, non c’era quasi nessuno) sono stati fatti oggetto di lanci di pietre e bottiglie di vetro. Solo un caso ha evitato che qualcuno potesse rimanere ferito.
A questo punto a prendere il sopravvento sono state le forze dell’ordine. La polizia è riuscita a riportare i facinorosi all’interno del treno, mentre buona parte dei viaggiatori disinteressati alla partita in programma ad Ercolano ha preferito abbandonare il convoglio.
Quando il treno è ripartito alla volta della fermata Miglio d’oro, dove i supporters del Savoia sono scesi per recarsi allo stadio, gli addetti alla stazione torrese hanno messo in sicurezza l’area interessata dalla vandalizzazione attraverso del nastro bianco e rosso. Per evitare disordini anche al rientro dei tifosi oplontini a Torre Annunziata, la polizia – che nel frattempo aveva chiesto rinforzi, con agenti giunti da Napoli e il supporto di militari dei carabinieri – si è preferito non fare fermare a Torre del Greco il convoglio che ospitava i sostenitori del Savoia reduci dalla gara.
La polizia ha anche proceduto a richiedere le immagini registrate dalle telecamere del servizio interno di videosorveglianza, in particolare quella posta sul binario dei treni diretti a Napoli e quella sistemata all’ingresso della stazione. Dai fotogrammi registrati dalle due camere si spera di dare un nome agli autori del raid che solo per un caso non ha provocato feriti.
La rivalità tra i sostenitori della Turris (che comunque non c’entrano nulla con quest’ultimo episodio, tanto che la loro squadra ieri era impegnata a Trani per il campionato di serie D) e quelli del Savoia è una delle più accese tra tifoserie campane.
Tra i numerosi episodi che hanno contraddistinto la storia di questa particolare diatriba di campanile, il più conosciuto è senza dubbio quello avvenuto il 18 gennaio del 1998, in occasione di un derby giocato al Liguori di Torre del Greco. In quella circostanza le immagini dei disordini, avvenuti durante ma soprattutto dopo la sfida, fecero il giro d’Italia. Nei giorni seguenti alla gara furono arrestate 54 persone, che poi al processo furono condannate in buona parte per le responsabilità riconosciute durante gli scontri e i danneggiamenti.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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