A Pechino fu devastante per il Napoli di Mazzarri. I suoi errori clamorosi consegnarono di fatto la Supercoppa alla Juventus. Un rigore molto dubbio, due espulsioni altrettanto dubbie, la prima a Pandev e la seconda a Zuniga. Il Napoli in vantaggio 2-1 a venti minuti dalla fine si ritrovò prima sul 2-2 e poi in nove uomini al novantesimo. Giocò i supplementari in doppia inferiorità numerica. E perse 4-2. Quel giorno i tifosi napoletani non l’hanno dimenticato e ogni volta che hanno incrociato Mazzoleni gli hanno riservato cori ostili e fischi. Così è stato anche ieri al San Paolo, Mazzoleni preso di mira dalle due curve e dallo stadio intero fin dai primi minuti. L’arbitro di Bergamo, giudice d’area ieri al San Paolo, ha poi concesso un rigore molto dubbio agli azzurri per fallo di mani di Glik su tiro ravvicinato di Fernandez. È stato lui a segnalare la presunta irregolarità all’arbitro De Marco: secondo rigore per gli azzurri e seconda rete di Higuain. Da quel momento i cori («Mazzoleni, tu sei uno juventino») sono diminuiti, fino a scomparire nel secondo tempo. Contro il Torino il presumibile errore di Mazzoleni sul secondo rigore, molto generoso per gli azzurri, è stato giudicato dai tifosi napoletani come una prima compensazione dei torti arbitrali ben più gravi subiti nella Supercoppa di due anni fa a Pechino.
Fonte: Il Mattino
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