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I tifosi del Napoli: “Mazzarri rimani”

I sostenitori partenopei scettici: "Il suo modulo è conosciuto, il ciclo a Napoli è terminato"

Esserci o non esserci. Ma questo dilemma dovrà per forza di cose avere vita breve. Massimo un paio di mesi, se non di meno. Sedere o non sedere perciò su di una panchina che continua a reclamare a gran voce il suo attuale titolare, a lusingarlo con visioni attraenti. Con proiezioni di scenari futuri di ampio respiro europeo, con attori sempre più calzanti alle parti ed ambizioni in continuo rialzo. Con tutto ciò che servirebbe a preparare il terreno al Mazzarri “five” (nel senso di stagione), a far sì che dietro al canto, il tecnico della ritrovata Coppa Italia, non trovi solo sirene, ma anche un di più di tutto. Tutto ciò che possa dare continuità ed apportare migliorie a quel disegno azzurro che non si è mai fermato. Il dibattito s’accende come sempre, a tratti furioso, e sciami di parole impazzite inondano le miriadi di pagine dei forum e delle chat. 

PETTEGOLEZZI “Per me è più facile sparlare che parlare bene. Pare che si goda di più a farlo” , ecco l’immediato pensiero di “BlablablaNAPOLI” affidato all’Itachat, sezione azzurra. “Cavani sulla bocca di tutti per cose che non ci riguardano, ora si alterna con Mazzarri. Ma non vi accorgete che Walterone sta facendo il suo lavoro, come sempre. Da gran professionista. Io dico che quando se ne andrà, e ribadisco se, quelli che lo vorrebbero già con la valigia in mano lo rimpiangeranno. Basterà perdere un paio di volte di seguito e il gioco sarà fatto. I suoi tempi decisionali sono sempre quelli, né più né meno di quelli degli anni passati”

NON SPARATE SUL – E il tutto prende fuoco come spesso accade, come fosse paglia su cui soffia un vento impetuoso. “Non sparate sul mister !!!” Indianazzurro40 non ci sta. Concorda appieno con l’interlocutore: “Hai ragione, siamo secondi e si cerca il pelo nell’uovo per mettere in discussione Mazzarri. Colui che dà forza e anima a questa squadra. Vorrei solo ricordare una cosetta. In troppi avete scordato che ha dovuto far quadrare il centrocampo, il reparto più importante di una squadra, coi vari Pazienza e Yebda, sino ad arrivare agli Dzemaili. Che, per carità, sono giocatori onesti, ma niente di più. E quindi lasciatelo pure ragionare sul suo futuro. Ne ha tutto il diritto, visto che ha già dato tanto a questa causa”

EQUIVOCO TATTICO – Ma mister Mazzarri non è solo quello che viene e che va, ma è anche quello che decide impostazione e atteggiamenti della squadra, sino alle più impercettibili sfumature. Sul sito ufficiale del Napoli (sscnapoli.it), lato forum, s’innescano, a tratti furiosi, parapiglia anche dai sapori squisitamente tecnici. A chi gli ricorda che gli azzurri hanno fatto le proprie fortune con un certo modulo, Echedevomette risponde piccato: “Vi ricordo che quando passiamo a quattro, facendo retrocedere Maggio, le cose vanno un meglio. Quasi tutti i primi tempi li stiamo regalando, quasi fossimo la Caritas…” . E’ parzialmente d’accordo NicolA83: “Hanno imparato a conoscerci, è vero. Però il modulo che ci ha lanciato è proprio il 3-5-2 che, è vero, andrebbe ora cambiato. E poi ho scritto che con questo modulo non possono giocare registi leggerini, come Verratti vicino ad Hamsik. Ecco perché Mazzarri non li ha mai voluti” . Ci torna su Echedevomette: “La verità è che il ciclo del tuo Mazzarri è finito. E anche molti dei suoi pupilli, alcuni dei quali da più di un anno se la dormono alla grande”

FINALE PIROTECNICO – Baraonde ed eccessi emozionali anche su xat.com. Pannazzurra99 prende posizione. “E mo’ basta però. Sono stanca di tutte queste chiacchiere senza senso! Un po’ di riconoscenza per questo allenatore che ha resuscitato il Napoli. Ma vi ricordate dov’eravamo con mister Donadoni? Presidente, fai bene ad aspettarlo perché il prossimo che arriva ci metterà almeno un anno per capire l’ambiente e conoscere i giocatori. Il nostro mister invece c’è riuscito subito. Onore a lui sempre” . Ecco la risposta: “Pannazzurra, ma che stai dicendo! Noi siamo il Napoli, mica l’ultima della classe di Lega Pro. Senza fare nomi. Quindi dobbiamo essere noi i corteggiati. Qua mi pare che la carne sta sotto ai maccheroni…”

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

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