La penalizzazione del Napoli scompare e il campionato è ancora più aperto. La Juve ora è tallonata dai partenopei e dalla Lazio e, oltre ai punti, comincia a perdere le certezze di qualche mesetto fa. Anche Inter e Fiorentina, nonostante qualche passo falso, restano alla finestra e sperano di rientrare quantomeno in corsa per un posto Champions. Attenti però al Milan in rimonta e alla Roma mai doma. In coda sempre più tragica la posizione del Siena, mentre Palermo e Genoa cominciano seriamente a preoccuparsi.
Atalanta – Cagliari: se i bergamaschi possono almeno dormire sogni tranquilli anche in caso di ko, lo stesso non può dirsi del Cagliari, pericolosamente vicino alla zona retrocessione. Questo non vuol dire che l’Atalanta lascerà terreno libero ai sardi. I precedenti raccontano comunque di 12 vittorie dei padroni di casa, 3 pareggi e 4 successi ospiti.
Chievo – Parma: il successo dei padroni di casa manca dal 2006/07. Infatti dalla seconda promozione i clivensi non sono mai riusciti a vincere contro il Parma, collezionando solo 0-0 e la sconfitta della scorsa stagione. Si contano comunque 4 successi veronesi, 2 pareggi e 3 vittorie del Parma.
Fiorentina – Napoli: penalizzazione tolta e -3 dalla Juve capolista. Così il Napoli va a far visita all’insidiosa Fiorentina, squadra ansiosa di tornare al successo dopo un momento di appannamento. Al momento si contano 35 successi viola (la vittoria manca però da 4 stagioni), 14 pareggi e 13 successi azzurri.
Genoa – Catania: il pericolante Genoa deve assolutamente vincere contro un Catania piacevole conferma stagionale. Un solo successo per gli etnei a Marassi (gara vinta a tavolino nel 63/64). Sono invece ben 6 i successi del grifone, 3 i pareggi.
Juventus – Udinese: la Juve non è imbattibile, ha il fiato sul collo e un milione di certezze in meno rispetto ad un mese fa. Di fronte la lanciatissima Udinese, ansiosa di compiere il colpaccio allo Juventus Stadium. Una cosa rara (6 volte), ma non ultimamente (3 negli ultimi 10 anni). La Juve psicologicamente potrà almeno contare su dei precedenti schiaccianti, forte di 28 vittorie. I pareggi sono 4, l’ultimo nell’89/90.
Milan – Bologna: con la Champions molto lontana, i rossoneri vorranno fare punti per centrare almeno il traguardo dell’Europa League. Cosa non facile, visto che a far visita agli uomini di Allegri c’è un Bologna che nel recente passato ha giocato vari scherzetti ai rossoneri. I precedenti sono comunque in favore dei padroni di casa. 36 vittorie, 17 pareggi e 12 sconfitte.
Palermo – Lazio: la disperazione dei siciliani si scontra con l’arrembante voglia di stupire della Lazio. Per il Palermo c’è almeno la consolazione dei precedenti. Sono infatti 13 le vittorie dei rosanero, a confronto delle sole 4 dei laziali, 5 i pareggi.
Pescara – Torino: sono solo 5 i precedenti tra le due squadre, attualmente appena a ridosso della zona retrocessione. Si contano 2 successi degli abruzzesi e altrettanti pareggi. L’unica gioia granata risale
ad uno 0-2 del 79/80.
Roma – Inter: assieme a Fiorentina – Napoli è l’atro big match di giornata, quello tra una Roma ancora in cerca della su identità ed un’ Inter troppo discontinua. I precedenti parlano di un sostanziale equilibrio. Leggero vantaggio giallorosso con 32 vittorie, 27 quelle degli ospiti. Il pareggio è uscito 20 volte.
Siena – Sampdoria: la matematica mantiene ancora in vita il Siena, ma 11 punti e un -8 dalla zona salvezza non sono cosa da poco. Le ultime flebili speranze di salvezza sono appese ad un girone di ritorno straordinario, a partire dalla Samp. Al momento leggermente in vantaggio i doriani con 3 successi al Franchi. I pareggi sono 2, come le vittorie del Siena.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
