È già tempo del giro di boa, della prima gara del girone di ritorno. Adesso il campionato entra ufficialmente nella sua fase finale. Giuda ancora la Juve, tallonata dalla Lazio e dal Napoli. Cercano invece la via per riprendersi la Lazio e la Fiorentina, vogliose di non mollare posizioni Champions, insidiate anche da Milan e Roma. In coda gran bagarre. Tutti, dal Torino in giù, cominciano a preoccuparsi.
Bologna – Chievo: Il tranquillo Chievo va a far visita ad un Bologna alla ricerca di punti salvezza per togliersi dalle zone calde della classifica. Fino ad ora i clivensi sono riusciti a vincere in una sola occasione al Dall’Ara, due stagioni fa. Per il resto si contano 4 successi dei padroni di casa e 3 pareggi.
Inter – Pescara: nei 6 precedenti il colpaccio agli abruzzesi è riuscito solo nella stagione 87/88, uno 0-2 che ebbe del clamoroso. Dieci anni prima (77/78) il Pescara era comunque riuscito a portare a casa uno 0-0. Niente da fare nelle altre 4 gare. Tutti successi nerazzurri.
Torino-Siena: urge vincere per i toscani, ma la gara col Torino si presenta tutt’altro che facile. I precedenti parlano di 3 gare con un risultato per parte, un successo del Siena, un 1-1, e l’ultimo incontro in cui a trionfare fu il Torino.
Cagliari-Genoa: la classifica non sorride a nessuna delle due, invischiate entrambe in una stana, quanto inattesa lotta salvezza. I sardi cercheranno quantomeno di aggrapparsi ai precedenti favorevoli (8 vittorie su 14 gare), i liguri invece punteranno sulle statistiche recenti che, negli ultimi 5 anni, parlano di un’alternanza perfetta di vittoria tra i due club (3 in tutto i successi del grifone). Attenzione perché potrebbe uscire anche il pareggio (3 in tutto) che, vista la situazione, servirebbe poco ad entrambe.
Catania-Roma: ultimamente riesce difficile alla Roma vincere sul complicato campo di Catania. Il successo giallorosso manca infatti dal 2007 (2 in tutto). In questo lasso di tempo il Catania ha potuto centrare una serie di risultati positivi che hanno consentito di portarsi a 4 vittorie complessive, anche se il vero leitmotiv è senza dubbio il pari, uscito ben 9 volte.
Lazio-Atalanta: i biancocelesti, secondi al giro di boa, vogliono assolutamente conservare questa posizione, che significherebbe Champions diretta. Devono però fare i conti con un’ Atalanta arcigna, che venderà cara la pelle. Ben 11 volte i nerazzurri sono riusciti ad espugnare l’Olimpico, contro le 17 dei padroni di casa e i 16 pareggi.
Napoli-Palermo: momento diametralmente opposto per le due maggiori città del Sud. Il Napoli viaggia in alta classifica, nonostante la penalizzazione, mentre il Palermo arranca nei bassifondi. Inoltre l’asse di mercato tra le due società è più caldo che mai, con Dossena e Aronica che recentemente hanno cambiato casacca. Per quel che riguarda i precedenti c’è un netto dominio azzurro, frutto di 14 vittorie, 4 pareggi, e un’unica sconfitta datata 51/52.
Parma-Juventus: la Juve ritorno a Parma dopo al controversa gara contro il Cagliari, giocata proprio sul neutro di Parma. Un incontro, quello con i ducali, che, a dispetto di blasone e storia, è sempre stato molto equilibrato, anzi il Parma è, seppur di poco, in vantaggio nei precedenti. 6 vittorie gialloblù, 5 quelle della Juve. E’ il pareggio comunque ad andare per la maggiore con 9 uscite.
Udinese-Fiorentina: i viola vogliono riprendersi dopo l’inatteso passo falso conto il Pescara, ma di fronte li attende un’Udinese in forma, vogliosa di riprendere la rincorsa europea. Una gara non facile, anche guardando l’equilibrio che regna nei precedenti con 12 vittorie friulane, 13 pareggi e 11 successi viola.
Sampdoria-Milan: dopo l’esaltante vittoria di Torino la Samp cerca un altro scalpo eccellente, contro quel Milan già battuto all’andata. I precedenti sorridono ai rossoneri. Anche se il successo manca dal 2007/08 il Milan può comunque vantare 20 vittoria a Marassi. Samp dietro con 17 vittoria, stesso numero dei pareggi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
