Dopo la sosta per le nazionali il campionato entra nel rush finale. Ultime partite che decideranno la stagione, ed emaneranno i verdetti definitivi. Tutto è ancora aperto. Lo Scudetto è quasi della Juve, ma la matematica offre ancora flebili speranze a Napoli e Milan, impegnate a loro volta nella lotta per il secondo posto. Occhio anche a Fiorentina, Roma, Inter e Lazio, alla ricerca di un posto in Europa. In coda speranze appese ad un filo per Pescara e Palermo, mentre Siena e Genoa si giocano l’ultimo posto utile per salvarsi.
Atalanta-Sampdoria: la relativa tranquillità di entrambe le compagini potrebbe rendere sufficiente un pareggio. Il segno x, uscito già 16 volte, potrebbe dunque essere il male minore, consegnando ad entrambe un punticino utile per rinsaldare la loro posizione di metà classifica. Per il resto si contano 17 vittorie dell’Atalanta e 7 della Samp.
Cagliari-Fiorentina: la Champions non è poi così lontana per gli uomini di Montella, a patto di riuscire ad agguantare una vittoria a Cagliari. Gara ostica, in cui i viola sono riusciti a vincere solo 3 volte. Sono ben 14 invece le vittorie del Cagliari, mentre i pareggi sono 15.
Genoa-Siena: molto probabilmente saranno loro a giocarsi la salvezza fino all’ultima giornata, e questo scontro diretto potrebbe dire molto. Al momento il bilancio è di assoluta parità con 2 vittorie a testa. Sconosciuto il pareggio.
Inter-Juventus: anche se il distacco in classifica è abissale, Inter – Juve è sempre una sfida che esula dal semplice significato calcistico. L’intera storia pallonara degli ultimi decenni passa per questo match, da Calciopoli ai recenti risvolti. Sul campo leggermente meglio l’Inter con 34 successi. La Juve è ferma a 20, 25 i pareggi.
Lazio-Catania: un solo successo (2009/10) per il Catania all’Olimpico. Si contano invece ben 6 vittorie della Lazio e altrettanti pareggi (con una serie ancora aperta di 2). Presupposti che fanno ben sperare in vista di una gara che potrebbe essere decisiva nella corsa all’Europa League .
Palermo-Roma: speranze di salvezza per il Palermo appese ad un filo, mentre la rinata Roma di Andreazzoli potrebbe continuare ad alimentare un sogno europeo che pochi mesi fa sembrava impossibile. Premesse interessati per un match storicamente molto equilibrato. Si contano infatti 9 successi dei padroni di casa, 7 pareggi e 8 vittorie per li ospiti.
Parma-Pescara: un solo precedente. Nel 92/93 il Parma si impose per 1-0. Poi niente più in massima serie, fino ad oggi, dove un Pescara alla canna del gas, affronta un Parma ormai tranquillo.
Udinese-Bologna: se i friulani vogliono ancora avere qualche velleità europea devono innanzitutto vincere contro un tranquillo Bologna. I precedenti parlano di 11 vittorie per l’Udinese, 10 pareggi e 7 successi del Bologna.
Chievo-Milan: sono ben 7 le volte che il Milan è stato corsaro al Bentegodi. Un’enormità, se consideriamo che il Chievo ha vinto solo 2 volte, l’ultima nel 2005/06. Solo un pareggio. Un buon auspicio per un Milan intenzionato a continuare la sua rincorsa Champions
Torino-Napoli: per difendersi dagli attacchi del Milan è indispensabile ottenere i tre punti a Torino. Gara certamente non facile per gli uomini di Mazzarri visto che il successo in casa dei granata, ultimo dei 15 totali, manca dal 92/93. Il Toro nel frattempo ha rimpinguato il suo bottino, portandosi a 23 vittorie e altrettanti pareggi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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