I tasselli per completare l’intricato mosaico delle panchine sono quasi tutti al loro posto. Mazzarri vola a Milano e lascia la panchina del Napoli al pluridecorato Benitez. Juve e Fiorentina confermano i rispettivi tecnici, mentre ancora in ombre su Milan e Roma.
ULTIME PANCHINE – Come detto a tenere banco in questi giorni sono le panchine di Roma e Milan. Tutto ruota attorno a Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano confermatissimo dalla squadra, dai tifosi e da Galliani, non ha però l’approvazione di Berlusconi. Il capriccio del presidente rossonero si chiama Clarence Seedorf. Purtroppo però l’ex stella olandese non può allenare in Italia in quanto il patentino preso on-line non è valido nel nostro paese. Ecco che quindi, se Allegri dovesse giustamente stancarsi di questa presa in giro, rimane viva la pista, poco entusiasmante, Donadoni. Nel frattempo ala finestra c’è a Roma. Si attende Allegri, ma si pensa anche ad un Piano B. I nomi: quelli suggestivi di Mancini e Blanc, quello della sicurezza Pioli e la scommessa Panucci.
PENSIAMO ALL’ATTACCO – Oltre al valzer di panchine è il mercato attaccanti a tenere catalizzata l’attenzione dei tifosi. Tutto giro attorno al Real. Ciò che accade in Spagna potrebbe avere serie ripercussioni sul nostro campionato, ma andiamo con ordine. Cavani non è più tra gli obiettivi dei blancos. Il Matador adesso potrebbe anche rimanere a Napoli. E questo perchè nessuno è al momento disposto a pagare i 63 milioni giustamente pretesi da De Laurentiis. Il Real dovrà svenarsi per Bale e non vuole raggiungere certe cifre, preferendo quindi il più economico Suarez. In uscita c’è sempre Higuain che piace alla Juve, ma niente sconti, anche se Contre preferirebbe Tevez, il quale invece vuole tentare l’avventura al Monaco. Qualora dovesse arrivare uno dei due la Juve deve necessariamente piazzare gli esuberi Matri e Quagliarella. Probabile che vengano inseriti nella trattativa per Jovetic. Una doppia operazione in avanti quindi. Ma dove prendere i soldi? Ecco che Marchisio e Vidal potrebbero di colpo, e senza il consenso di Conte, diventare cedibili. Una sorta di sacrificio per rimpinguare le dissanguate casse bianconere, provate dagli ultimi anni di folli spese.
INTERINDONESIA – Capitolo a parte merita l’Inter. Le voci di un’offerta di un magnate indonesiano per prendere il controllo del club sono vere ed un eventuale esito positivo dell’affare potrebbe e non poco vivacizzare il mercato. Nel frattempo si cerca di modellare la squadra sul 3-5-2 di Mazzarri. Dopo Campagnaro probabile l’assalto a Zuniga, mentre in avanti si vocifera di un interessamento per Lavezzi. Poco probabile che la trattativa vada in porto, considerando anche l’indisciplina tattica del Pocho che non è mai andata giù a Walter Mazzarri.
LE ALTRE DI A – Fiorentina scatenata. Preso Marcos Alonso i viola adesso puntano Mario Gomez su cui sembra defilarsi il Napoli. La Lazio ammicca a Lucas Biglia della’Anderlecht e pensa a Ezequiel Munoz, su cui c’è anche il Parma, per la difesa. Duello a tre per Ardemagni: si muovono Samp, Parma e Atalanta, ma nelle ultime ore spunta anche la pista Palermo. E proprio i siciliani, appena retrocessi, sembrano essere passati in vantaggio. Infine l’Udinese. Basta potrebbe andare all’Inter, con Laxalt che farebbe il viaggio opposto, mentre il Liverpool sta pensando a Muriel per sostituire il partente Suarez.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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