Ci siamo. Anche il mercato di riparazione ha ufficialmente inizio. Luogo ideale per stilare i primi bilanci stagionali, aggiustare in corso d’opera le proprie squadre e magari disfarsi anche di giocatori in esubero o acquisti che non hanno convinto. Il tutto mentre il campionato si appresta subito a ripartire e con i tempi strettissimi che non consentiranno agli operatori di dilungarsi in complesse strategie basate sul tira e molla. Infine la cosa più importante: vietato sbagliare, perché dal 31 gennaio in poi non c’è più possibilità di cambiare.
GRANDI MANOVRE AL SUD – In questi primi giorni di mercato ci sono grandi movimenti sia a Palermo che a Napoli. I rosanero hanno infatti imbastito un doppio colpo proprio dal Napoli: il già presentato Salvatore Aronica e l’esterno Andrea Dossena, a momenti in maglia rosanero. Gli intrecci col capoluogo partenopeo non finiscono qui, perché Zamparini avrebbe strappato un accordo di massima per portare in Sicilia il napoletano del Genoa Ciro Immobile. Anche il club di De Laurentiis è scatenato. Armero si chiude venerdì. Prestito oneroso con diritto di riscatto per la metà. In difesa invece sono tre i nomi caldi: Astori del Cagliari, Andreolli del Chievo e Neto del Siena. Ma attenzione a Silvestre dell’Inter che potrebbe essere utilizzato come risarcimento per la il trasferimento a Milano di Hugo Campagnaro, in scadenza di contratto. Capitolo vice Cavani: sempre più vicino il ritorno alle pendici del Vesuvio di Emanuele Calaiò, anche se sull’arciere del Siena c’è un timido inserimento del Torino.
SOS TOP PLAYER – Molto attive anche la Juve, che già ha preso Peluso dall’Atalanta, e il Milan, in attesa di piazzare Pato e Robinho. I destini delle due squadre si incrociano però su un nome in particolare, quello dell’ex Chelsea Didier Drogba. Esperienza e classe al servizio dell’attacco. L’ideale per i due club, senza tralasciare il fatto che potrebbe giocare in Champions. Se l’ivoriano dovesse accettare le lusinghe del Milan, i bianconeri tornerebbero alla carica per il basco Llorente. Anche Berardi del Sassuolo è tra i nomi sulla lista di Marotta, ma c’è la forte concorrenza del Napoli, mentre il Milan, per bocca del presidente Berlusconi, chiude a Balotelli e Osvaldo, lasciando uno spiraglio aperto per un futuro ritorno di Pato.
FIORENTINA E GENOA NON STANNO A GUARDARE – I viola si buttano forte su Larrondo del Siena, e si apprestano a rinnovare il contratto a Toni, per fornire a Montella la giusta copertura in attacco. Sempre in avanti si potrebbe profilare l’interessante ingaggio di Osvaldo, ma le parti al momento sono ancora molto lontane. Al Genoa invece c’è aria di rivoluzione. Immobile ha la valigia pronta, mentre è stato già definito lo scambio col Palermo Pisano – Anselmo. In difesa si pensa a Portanova e, voce delle ultime ore anche a Fernandez del Napoli, poco impiegato da Mazzarri. Già ufficiali gli arrivi di Floro Flores e Matuzalem
LE ALTRE DI A – L’Inter ingaggia Rocchi e pensa a Sorrentino come vice Handanovic. L’Udinese, in attesa di assestare qualche colpo in uscita, prende Merkel dal Genoa. Scatenato pure il Pescara che pensa a Brighi per il centrocampo e a Budan e Barreto per l’attacco. Catania e Torino invece si fanno la guerra in sudamerica per due promettenti attaccanti: il ventenne Aristevieta del Caracas FC e Caraglio del Rangers Talca. Saldi in casa Cagliari. La delicata posizione economica dei sardi potrebbe costringerli ad effettuare cessioni eccellenti. Detto di Astori, in uscita ci sono pure Nainggolan ed uno tra Ibarbo, T.Ribeiro e Pinilla. Al momento non sono previsti acquisti prima di aver fatto respirare un po’ il bilancio.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
