Comincia il torrido mese di agosto, e il mercato entra nel vivo. Dispiace sottolineare come, ancor prima dell’inizio del calcio giocato, ci siamo già le solite polemiche tre chi applica la giustizia e chi pretende di poterla o doverla applicare. Tensioni figlie di un 2006 forse ancora troppo vicino, vera occasione perduta per fare pulizia profonda nel calcio. Si colpirono alcuni, si graziarono in troppi. Ed ora, all’ennesimo scandalo che fa ridere il mondo, siamo costretti a sorbirci le ennesime scenate, tra contraddizioni e vittimismo.
INSIGNEMANIA E IL DUBBIO VARGAS- Altro che Lavezzi! Il San Paolo sembra aver già dimenticato le gesta del Pocho, uno che neanche due mesi fa faceva innamorare Napoli. Merito di un certo Insigne, napoletano di Frattamaggiore, tifosissimo degli azzurri. Sfrontato e geniale al tempo stesso, sta piano piano diventando il nuovo beniamino del pubblico di Fuorigrotta, consentendo al Napoli di accantonare qualsivoglia velleità di mercato per un eventuale erede di Lavezzi. A questo punto però si potrebbe cercare un attaccante più di peso, un vice Cavani per la precisione. L’identikit è quello di Rolando Bianchi, giocatore esploso con Mazzarri nella Reggina dei miracoli. C’è poi anche Flocccari, punta di peso con un bagaglio realizzativo non indifferente. In uscita potrebbe a questo punto esserci Edu Vargas, magari in prestito al Torino di Ventura nell’affare Bianchi. Capitolo centrocampo. Gargano interessa alla Fiorentina, ma non partirà con un’offerta inferiore ai 10 milioni. La contropartita Juan Manuel Vargas potrebbe essere gradito solo nel caso in cui il Napoli non riuscisse a prendere Schelotto, prima scelta dopo il no di Balzaretti, o in alternativa Armero.
ROME E FIORENTINA, TUTTO IN SETTE GIORNI- definire caldi gli ultimi sette giorni di Roma e Fiorentina è un eufemismo. Le due società sono risultate le più attive al momento. I giallorossi mettono a segno due colpi di livello, l’attaccante del Siena Mattia Destro e l’esterno del Palermo Federico Balzaretti. I viola invece stupiscono la Serie A portando in Italia il centrocampista del Villareal Borja Valero assieme al difensore Gonzalo Rodriguez. Colpi che ricordiamo si aggiungono a quello degli scorsi giorni di Viviano. Ma il mercato viola non si ferma qui. Blindato Jovetic, con la Juve che dovrà farsene una ragione, si punta ad Alberto Aquilani, lo scorso anno al Milan, fuori dal progetto tecnico del Liverpool. Poi qualcosina verrà fatto nuovamente in uscita. Oltre a Vargas ci sono da piazzare il secondo portiere Neto, il difensore Felipe e il terzino Romulo. Per loro però c’è un grandissimo problema: il pochissimo mercato.
INTER BRASILEIRA- Il sogno, nonché obiettivo di Moratti si chiama Lucas, centrocampista classe ’92 del San Paolo. Per convincere i brasiliani l’Inter sarebbe disposta a cacciare bel 27 milioni più svariati bonus, nonché a far leva sulla volontà della famiglia del calciatore, abilmente convinta da Branca a far sposare la causa nerazzurra. Un ottimo acquisto, che consentirebbe rinfoltire la colonia brasiliana, dopo le partenze di Lucio e J.Cesar. Il mercato nerazzurro comunque non pare fermarsi qui. I guai con la giustizia di Ranocchia stanno facendo riflettere i dirigenti nerazzurri sull’opportunità di riportare a Milano Marco Andreolli, attualmente al Chievo. In alternativa si potrebbe pensare a Salvatore Bocchetti, in odore anche di Juve
LE ALTRE DI A- Rosi rifiuta il Parma, rallentando in questo modo anche l’arrivo a Roma di Torosidis. Il Torino continua a seguire Pazienza e Barreto, ma deve guardarsi dal Milan che vorrebbe mettere le mani su Ogbonna. La Juve invece sogna sempre Van Persie, ma potrebbe accontentarsi di Dzeko. I bianconeri inoltre aspettano di capire l’entità della squalifica di Bonucci per rituffarsi sul mercato difensori. I nomi sono quelli di Bruno Alves dello Zenit e di Salvatore Bocchetti del Rubin. Il Genoa invece non molla la pista Borriello, ma deve fare i conti con un momento di pausa necessario in seguito al divorzio tra Preziosi e Lo Monaco.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
