Con l’avanzata dell’Italia all’Europeo sono passate un po’ in sordina le notizie riguardanti il Calcioscommesse e il mercato. Non che ci fosse molto da dire, per carità. Soprattutto però per quanto riguarda il secondo punto qualcosa si muove in sordina, in attesa di tempi migliori. Come dire si semina oggi, per raccogliere quando caleranno i prezzi
VERRATTI, L’INTRIGO – Ufficialmente il ragazzo resta a Pescara, ufficiosamente questa è una mossa del suo agente per permettere alla Juve di prendere tempo. I bianconeri già dissanguati dalla doppia operazione Isla – Asamoah e desiderosi di spendere quanto rimasto per un top player in avanti, cercano di lavorare sulle contropartite. Sfumato l’accordo con l’australiano James Troisi, i bianconeri cercano di dirottare a Pescara il giovane portiere Leali, sperando sempre di poter ingaggiare Gabbiadini per poi mandarlo in Abruzzo. Il Napoli dal canto suo attende, conscio del fatto che il Pescara al momento vuole cedere Verratti solo agli azzurri. L’asse Napoli – Pescara è più che mai attivo e sul suo binario potrebbero muoversi anche Capuano, Bariti, Santana e Fideleff.
NAPOLI, EPPUR SI MUOVE – per la stampa straniera il Napoli avrebbe praticamente già acquistato in serie Cissokho (trattativa al momento in stand-by), Shikabala (Shika … chi?) e Alvaro Pereira (niente di verificato). Al momento invece, stando solo alle notizie verificabili, gli azzurri, a parte Pandev e il rientro di Insigne, non hanno ancora ingaggiato nessuno. Questo però non vuol dire che non si stia lavorando. Detto dell’alleanza con il Pescara, non possiamo rimanere indifferenti su di un altro fronte, da sempre molto caldo, quello con l’Udinese di Pozzo. Qui ballano i nomi di Benatia e Armero, soprattutto se, come sembra, le opzioni Balzaretti e Cissokho andassero in cantina. Sul capitolo cessioni c’è invece un interessamento da monitorare del Milan su Gargano e un paio di proposte per Rosati e Cigarini, sulle quali spicca quella della Fiorentina in un discorso che potrebbe coinvolgere anche Behrami e Gamberini.
ITALIA, QUANTO MI COSTI – Il primo effetto che l’approdo in finale dell’Italia ha avuto sulla Serie A è senza dubbio l’impennata dei prezzi dei cartellini dei giocatori. Se il rimpianto Pirlo (dal punto di vista tecnico non certo da quello dell’ingaggio) continua a tormentare il buon Galliani, l’ad del Milan può essere almeno contento di Montolivo e Nocerino, presi per poco o niente e con un valore odierno moltiplicato esponenzialmente. Chi comunque continua a sfregarsi la mani è il Bologna. Diamanti è ormai una miniera d’oro e la sua esplosione potrebbe fruttare bei quattrini o al limite portare alla cessione di Ramirez (duello Napoli – Juve). Gongola anche Zamparini. Il suo Balzaretti (milanesi e Napoli su di lui) aumenta di prezzo partita dopo partita e, nonostante i 30 anni, potrebbe fruttare ancora molto alle casse dei siciliani. Discorso a parte merita Balotelli. La pista Juve è fantacalcio, anche per una questione ambientale. Meno fantasiosa l’ipotesi Milan, ma stiamo sempre parlando i un giocatore che, al momento, non si muove dal City.
LE ALTRE DI A – Sfuma Benitez alla Samp. Troppe divergenze sul mercato. Rimane in piedi invece la pista Delio Rossi. Il Milan continua il pressing su Diarra, ma deve fare i conti con rinnovato la di pancia di T.Silva, sempre con un occhio a Parigi. L’Inter invece è in lotta con la solita Juve per Mattia Destro. L’approdo ai nerazzurri però non è così impossibile come alcuni ambienti torinesi tendono a far credere. Genoa e Siena dovrebbero trovare l’accordo per questioni di bilancio e la metà dei toscani verrà girata all’Inter. La Roma cerca Merkel del Milan e Bradley del Chievo, mentre il Torino, per il ritorno in A, cerca di allestire una buona squadra. Confermato Ogbonna i granata stanno per prendere Sansone e Gazzi, in uscita invece Sgrigna, diretto a Lecce.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
