Varati i calendari del campionato e della Coppa Italia già stiamo entrando in clima campionato. Nel frattempo continua il mercato, quest’anno sottotono, ma con la spada di Damocle del calcioscommesse che potrebbe influire molto sui movimenti in entrata e in uscita, figli più di sentenze dei tribunali che di verdetti del campo.
TUTTO DIPENDE DA BALZARETTI – Napoli e Palermo già hanno trovato l’accordo. La Roma, che pure si era inserita è stata gentilmente invitata a mettersi da parte dallo stesso club siciliano che lo venderà solo al Napoli. Lo stesso dicasi della Lazio di Lotito, troppo impegnata a fare leva sulla prossima scadenza dell’ingaggio per presentare un’offerta decente. La palla passa quindi a Federico Balzaretti il quale però tentenna, in attesa di un’offerta da Parigi che mai arriverà, e di problematiche familiari che lo indurrebbero a restare in Sicilia. Tutto questo ha un limite, e il Napoli non è disposto ad attendere oltre il dovuto. Le alternative sono i soliti nomi: Cissokho del Lione, Schelotto dell’Atalanta e il misterioso “22enne” buttato lì dal presidente De Laurentiis. Bigon nel frattempo lavora in uscita. Hoffer rimarrà a Francoforte, mentre per Rinaudo c’è l’ipotesi di rescissione del contratto. Infine un appunto in avanti. Insigne è confermato, mentre Vargas è rimandato. Nel caso non convincesse Mazzarri nelle prossime amichevoli andrà in prestito. Al suo posto potrebbe arrivare Rolando Bianchi.
IL TOP PLAYER CHE NON C’E’- Se a Torino sfruttano ogni minimo episodio per accostare Cavani alla Juve vuol dire proprio che sono a corto di idee. Chiariamo. Al momento il Matador non si muove da Napoli, e quindi il primo top player della lista viene depennato. Lo stesso dicasi di Jovetic, confermato a Firenze dallo stesso presidente Della Valle. Allora Van Persie? Potrebbe, ma alle condizioni proposte dalla Juve l’affare non si farà mai. City e United sono disposti a ricoprirlo d’oro e difficilmente l’olandese accetterebbe un offerta inferiore da parte della Juve. Si riapre invece l’ipotesi Dzeko, già vicino due anni fa, prima che preferisse i milioni del City al clima uggioso di Torino. Anche lui difficilmente accetterà una riduzione dell’ingaggio. Nel frattempo Marotta è impegnato anche a piazzare gli esuberi, Quagliarella e Matri su tutti. Il primo potrebbe rientrare in un ipotesi di scambio con Pazzini, il secondo invece interessa al Milan, solo a patto di una cessione vantaggiosa, non certamente i 18 milioni richiesti dalla Juve. infine il Calcioscommesse. In caso di squalifica, o di un probabile patteggiamento di Conte, la Juve si affiderebbe ad interim all’attuale tecnico della Primavera Marco Baroni. Su Bonucci invece la situazione è più complicata, rischiando il giocatore fino a 3 anni di squalifica. In tal caso è pronta un offerta al Rubin per Bocchetti.
UN KAKA’ E’ PER SEMPRE – Solo un nome potrebbe far dimenticare ai tifosi del Milan la dolorosissima partenza di Ibra e T.Silva. Si tratta dell’indimenticato Ricardo Kakà, fuori dai piani del Real di Mourinho e in lista di sbarco. L’operazione è difficilissima. Innanzitutto si tratterebbe di un prestito gratuito, o al limite di una cessione a parametro zero. Poi o il Real, cosa difficile, si accolla parte dell’ingaggio o Kakà sceglie di tagliarsi i suoi 12 milioni, firmando un contratto di 5, massimo 6 milioni all’anno (che sarebbero comunque 12 al lordo, non certo spiccioli per le dissestate finanze rossonere). Qualcosa al limite del fantacalcio aggiungiamo che però verso la fine di Agosto potrebbe concretizzarsi. I tifosi rossoneri sperano, ma siamo sicuri che non vada a finire come con Shevchenko?
LE ALTRE DI A – Destro alla fina ha deciso: è andato alla Roma, convincendosi che la continuità e la guida di Zeman sono certamente migliori che gli scampoli di partita che avrebbe avuto alla Juve. Nel frattempo per puntellare la difesa spunta il nome di Astori, già in orbita Milan. L’Inter invece continua ad attendere Lucas, e cerca di liberarsi dell’ingombrante ingaggio di Julio Cesar. Molto attivo l’asse Pescara – Genoa. In Abruzzo pronti ad andare un terzetto di esuberi rossoblù: Moretti, Perin e Ragusa. Capitolo Palermo. In attesa di cedere Balzaretti si punta sull’argentino dell’Atletico Rafaele Fabrizio Fontanini, difensore classe ’92. Mentre prende corpo la suggestiva ipotesi David Pizarro dalla Roma. Il Torino, sempre vigile in caso di offerte a Rolando Bianchi, si è sentiti rispondere no da Palombo, offerto dalla Samp. Infine la Fiorentina: presi Viviano e Della Rocca dal Palermo.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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