Ci siamo. Ormai l’addio di Cavani è questione di giorni, se non di ore. Il Matador vola Parigi, seguendo più la via del portafogli che quella del cuore. Ma la sua partenza potrebbe indubbiamente scatenare il domino del mercato.
BAGUETTE A COLAZIONE – Cavani al Psg. È più di una voce, quasi una certezza. Alla fine, in barba ai sogni da bambino, il Matador fa un mero calcolo economico, puntando tutto sulla ricca Parigi. Staremo a vedere se qualche familiare avrà qualcosa da dire o se le parole di mamma, papà, cane, gatto e pesce rosso si sono esaurite in questi mesi. A De Laurentiis non dispiace più di tanto. Venderlo a Real, Chelsea o Psg non fa alcuna differenza, l’importante è monetizzare. E visto che i transalpini sono gli unici a raggiungere il prezzo furbescamente fissato dal patron azzurro, ben venga la sua cessione al Psg, dove ritroverà l’ex idolo azzurro Ezequiel Lavezzi. Questa liquidità inoltra smuoverà e non poco il mercato in entrata del Napoli. De Laurentiis vuole fare lo sgambetto alla Juve per Jovetic e non è detto che non ci riesca, mentre per la difesa ritorna di moda il nome di Ramì. Sulla trequarti invece tutto si giocherà sul binomio Callejon – Candreva. L’impressione è che solo uno dei due verrà.
L’INTER CHE (NON) SARA’ – Belfodil all’Inter e Cassano al Parma. Fantantonio subito si toglie un paio di sassolini dalla scarpa e attacca il neo tecnico nerazzurro Mazzarri, sperando al contempo di rilanciarsi in una piazza come Parma, alle dipendenze del suo ex tecnico ai tempi di Euro 08 Roberto Donadoni. Dietro di lui, cioè all’Inter, lascia un’incertezza societaria non indifferente. Mazzarri è il tecnico, Branca il ds e Moratti? Beh dipende. Se arriva Tohir si aprono diversi scenari. O Moratti cede tutto subito o resta presidente a interim. Potrebbe addirittura, con un disperato gesto d’amore, rifiutare i dollaroni indonesiani e restate in sella alla Beneamata. E il mercato? Bella domanda. Dopo il “sacrificio” (imposto da Mazzarri) di Cassano per arrivare alla scommesse Belfodil, all’Inter sembrano brancolare nel buoi. Ranocchia parte, Ranocchia resta. Richards arriva, Richard non arriva. Eppure basterebbero un po’ di soldi per fare chiarezza. Solo un po’ di soldi, magari indonesiani
LE ALTRE DI A – Milan – Honda, si fa. Juve – Jovetic, non si fa. Della Valle e Agnelli sono ai ferri corti e la Fiorentina avrebbe volentieri già ceduto il montenegrino al Napoli se Marotta non avesse, scorrettamente, già trattato e trovato l’accordo con Ramadani, agenti di Jovetic. Un braccio di ferro, quello tra la Fiorentina da un lato e la coppia di fatto Ramadani – Juve dall’altro che rischia di coinvolgere altri due assistiti del procuratore di Jovetic, stiamo parlando di Ljaic e Seferovic che, essendo prossimi alla scadenza, potrebbero nel breve periodo lasciare Firenze. Nel frattempo grande colpo del Verona che si assicura Luca Toni, mentre l’altra promossa, il Sassuolo, è in pressing per Rosati, portiere del Napoli. Chi si appresta a mettere a segno i primi colpi è la Roma. La trattativa con l’Udinese per Benatia finalmente decolla con i giallorossi che inseriscono il giovane Verre come contropartita. A proposito di Udinese registriamo ancora movimenti tra le squadre di Pozzo. Adesso Hertaux potrebbe lasciare il Friuli per andare al Granada. Chiudiamo con la Lazio: ufficializzata Vinicius i biancocelesti mandano in prestito alla Salernitana Luciani, mentre Lotito chiude le porte ad una eventuale partenza di Hernanes.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
