Per i cagliaritani è la gara dell’anno. Il tutto è partito dal lontano 1992, quando Daniel Fonseca passò dal Cagliari al Napoli generando grande amarezza e delusione nei supporters isolani. Al ritorno al Sant’Elia, l’attaccante uruguaiano fu subissato di fischi. Nella stagione successiva, il Napoli andò a vincere a Cagliari, grazie proprio a una doppietta di Fonseca, che lo stesso volle arricchire la bella prestazione con un eloquente «gesto dell’ombrello» sotto la curva cagliaritana.
Non solo: a giugno del ’97 Napoli viene scelta come sede per lo spareggio salvezza tra il Cagliari e il Piacenza. Dalla Sardegna arrivano in 20mila al San Paolo: Mutti, l’allenatore degli emiliani, ha appena firmato con il Napoli per la stagione successiva. E i tifosi azzurri non hanno dubbi su cui schierarsi. Nel 2008 il Napoli conduce per 1-0 al 91’ ma nei tre minuti di recupero il Cagliari prima impatta poi opera il sorpasso al 94’ firmato da Conti. Sempre Daniele Conti firma al San Paolo nel 2010 il pareggio rocambolesco con la scena imperdibile della pallonata di Lavezzi ad Allegri – e la vittoria (forse meglio vendetta sportiva) consumata due stagioni fa, col gol vittoria di Lavezzi all’ultimo secondo.
Lo scorso anno, infine, il Napoli al San Paolo non smise di infierire: finì 6-3.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
