L’ultima volta che i tifosi del Napoli hanno letto un risultato allo stadio San Paolo è stato in occasione del trofeo «Birra Moretti». Stagioni 2005, 2006 e 2007. I tabelloni comparvero sul terzo anello. Furono successivamente smontati e di led a Fuorigrotta non se ne parlò più. Per avere qualcosa di più stabile bisogna risalire a Italia ’90 con un display rettangolare alla base del secondo. Per i mondiali fu smontato lo storico tabellone che celebrò le gesta del Napoli di Maradona con tanto di Diegol, Francigol e Carnegol scritte formata dall’accensione delle lampadine che si guadagnarono le prime pagine dei giornali dell’epoca.
Se ne sono perse le tracce nell’alluvione degli spogliatoi. Da domani qualcosa che segnala il risultato tornerà allo stadio: due display luminosi di 16 metri. Uno sistemato al lato dei distinti e l’altro in tribuna Posillipo. Arrivano dalla Cina, sono gli stessi presenti anche allo Juventus Stadium. Sono a led e verranno diretti da una regia sistemata a lato della tribuna con un incaricato della società che diffonderà le notizie provenienti dagli altri campi. Al Napoli sono costati oltre 100mila euro. Domani il debutto.
Il primo risultato sarà quello di una top partita. Contro il Milan, infatti, sono già stati venduti 35.000 biglietti che sommati ai diecimila abbonamenti porta la somma a 45.000 presenti con l’obiettivo di raggiungere cinquantamila negli ultimi due giorni di vendita. Cinquantamila è da sempre la cifra raggiunta in occasione dei match con il Milan. La squadra più vista al San Paolo dal ritorno in serie A con 274.512 spettatori. Finora la media al San Paolo è stata in sei partite di 35.000 spettatori la quinta in serie A dietro Inter (43.004), Milan (39.340), Roma (38.974), Juventus (38.879). C’è da dire che queste squadre hanno disputato, al contrario del Napoli, almeno un match di grande richiamo in casa.
E il Napoli richiama l’attenzione dei tifosi sulle regole d’uso dello stadio, disponibile all’indirizzo: http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?content=1&root=516. In particolare sull’articolo 1 che prevede che il titolo di accesso allo stadio (biglietto o abbonamento) è strettamente personale e non cedibile a terzi e sarà rilasciato solo previa registrazione dei dati anagrafici dell’acquirente. I minori possono accedere allo stadio solo se accompagnati da adulti, entrambi muniti di titolo di ingresso. E sull’articolo 17: è consentito l’ingresso gratuito esclusivamente ai minori di anni 4 (comunque al di sotto di mt. 1 di altezza) purché accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci, munito di regolare titolo. Per attestare l’età del minore di anni 4 è necessario esibire un documento di riconoscimento.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
