Chiamati in causa da collaboratore di giustizia per la rapina a Behrami e ad altri calciatori del Napoli («Si tratta di vendette per non aver partecipato alle loro feste», ha detto Salvatore Russomagno ai magistrati napoletani), i Mastiffs della curva A si fanno sentire per la prima volta con un comunicato.
«Il nome del nostro gruppo viene associato ad atti extracalcistici che poco conosciamo o ci riguardano. Trame occulte o strani intrecci non passano per noi. Il gruppo ultras Mastiffs è e resterà esclusivamente una compagine storica della Curva A. Noi ci autofinanziamo da sempre, non abbiamo nessun tipo di contatti con il napoli nè con calciatori: siamo persone di cultura, studenti, imprenditori, operai e lavoratori».
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro