Il sogno di Diego Occhiuzzi, argento nella sciabola ai Giochi di Londra, è una polisportiva di campioni. «Potremmo insegnare lo sport e trasmettere valori importanti ai ragazzi di Napoli», ha detto in un’intervista al Mattino l’atleta che è diventato anche simbolo della lotta alla camorra, aderendo al progetto della squadra di calcio antiracket del Quarto. La prima entusiastica risposta arriva da due medaglie d’oro olimpiche, gli ex pallanotisti Franco e Pino Porzio, che vinsero i Giochi del ’92 a Barcellona. Franco Porzio, titolare della società Acquachiara dal 1997: « Io e mio fratello siamo pronti a sostenere Dario, con i fatti e non con le parole, come abbiamo sempre fatto nella nostra carriera. Bisogna dare questi segnali ai giovani e fare in modo che l’immagine di Napoli, attraverso lo sport, sia sempre più positiva. I successi ottenuti dai campioni della città possono essere la spinta giusta». Porzio ha aperto l’Acquachiara il 22 settembre 1997. Pochi giorni fa, onorando una promessa, ha ceduto la presidenza del club alla figlia Chiara. «In questa piscina, nella zona nord della città, a ridosso di Scampia e Secondigliano, accogliamo in una stagione fino a duemila ragazzi, dai 3 ai 20 anni. Siamo riusciti ad ottenere anche importanti risultati, come la promozione della squadra di pallanuoto in serie A nel 2011. Ma quello che a noi più interessa è l’aspetto sociale, la possibilità di far aggregare e divertire questi giovani. Ecco perché l’idea di Occhiuzzi è un progetto che può diventare realtà.».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
