Quattro figli, tutti con la passione per il calcio. Passione ereditata da papà Carmine che da ragazzo giocava nelle giovanili della Casertana e poi non proseguì per esigenze di lavoro. Lui e mamma Patrizia hanno seguito passo dopo passo la crescita dei loro gioielli, fin dalle lunghe giornate trascorse alle scuole calcio per seguire i loro ragazzi. Come è stato sempre presente il procuratore Antonio Ottaiano, diventato a tutti gli effetti uno di famiglia.
Lorenzo è quello arrivato ai livelli più alti. Antonio, il primo della dinastia, gioca in Eccellenza nell’Ortese: caratteristiche simili a quelle di Lorenzo e una carriera che poteva prendere una piega diversa. Roberto, il capitano della Primavera del Napoli, capocanoniere della categoria con 16 gol e punto fermo dell’under 19 di Evani, proiettato anche lui verso il calcio professionistico. Marco, il più piccolo, ha giocato quest’anno nella Frattese, in prima categoria, poi si è fermato per gli impegni scolastici: in questa fase tiene più ai voti in pagella che a quelli per le sue prestazioni in campo. Per ora è così, poi magari deciderà di riprendere a giocare.
Lorenzo da ragazzino pensava solo al calcio, accartocciava i fogli, li trasformava in palle di carte e calciava. I primi passi nelle scuole calcio, poi il settore giovanile del Napoli, tutta la trafila, l’esordio in prima squadra e le esperienze in C e B. Roberto amava più andare in bici, poi cominciò ad innamorarsi anche lui del calcio e il percorso è stato simile a quello di Lorenzo. Non volle allontanarsi da Napoli per stare vicino alla famiglia, si erano prospettate per lui diverse soluzioni di settori giovanili, scelse quello azzurro e ora sta ripercorrendo le orme del fratello protagonista nel Napoli di Mazzarri e nell’under 21. Antonio che in questa stagione è stato colpito in campo da alcuni avversari prima di una partita d’Eccellenza, venne operato allo zigomo e poi ha ripreso ad allenarsi e a giocare le partite di campionato. Prosegue con una media di venti gol a stagione e la carriera poteva riservargli pagine migliori.
I fratelli Insigne, una passione unica, una famiglia unita, vivono tutti a Frattaminore e sono molto legati alle loro radici. Una famiglia tutta unita spesso anche allo stadio San Paolo per le partite di Lorenzo. La grande passione per il calcio, il vero marchio di famiglia. Tutti calciatori: Lorenzo la punta di diamante, Roberto pronto a raggiungerlo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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