Fondamentale, ma non decisivo. Questa è la valutazione di Reja sul big match di stasera. Il tecnico biancoceleste attenua la pressione sulla squadra per evitare di sovraccaricare un ambiente già di per sé abbastanza elettrico. «Il Napoli è il rivale più pericoloso. È una partita determinante, fondamentale, ma non ancora decisiva. Dobbiamo fare risultato da qui alla fine del campionato – prosegue Reja – bisogna giocare con la convinzione di fare una grande partita per cercare di mettere in difficoltà i nostri avversari con intensità e sana cattiveria». L’allenatore passa poi ad analizzare i problemi di formazione che affliggono i biancocelesti da inizio campionato: «Radu e Matuzalem non hanno lavorato per quasi tutta la settimana. Vedrò in quali condizioni sono, ma non penso di utilizzarli entrambi. Potrei rischiarne uno solo in una gara fondamentale – chiosa Reja – ma non entrambi. Valuterò con i giocatori prima del match».
Ieri pomeriggio Edy ha provato Radu a sinistra con Konko, Diakite e Biava a comporre la linea e Ledesma e Cana davanti alla difesa. L’ultima partita giocata dall’albanese risale a tre mesi fa e non è un bel ricordo: era il 7 gennaio e la Lazio ne prese quattro a Siena. I dubbi sull’undici da schierare rimangono e la lista dei convocati verrà diramata solo stamani. Reja affronta anche l’argomento Klose. Il tedesco giovedì aveva rilasciato un’intervista alla Bild che il popolo laziale non aveva del tutto digerito, poiché paventava la possibilità di non rientrare in Italia prima della fine del campionato. «Klose è fermo da quattordici giorni, ha uno stiramento muscolare tra il primo e il secondo grado che richiede da trenta a quaranta giorni per il recupero». L’allenatore biancoceleste chiarisce: «Penso che sarà a disposizione per la gara con l’Udinese o per quella successiva. A un giornalista tedesco, ha detto che sarà in piena forma per gli Europei, ma – chiude ironicamente Reja – per essere al top della condizione agli Europei, ha bisogno di giocare prima».
La vendita dei biglietti procede sostenuta e ieri sera ha superato quota 14.000 a cui vanno aggiunti i circa 21.000 abbonati. Reja passa ad analizzare l’avversario. «Il Napoli quest’anno ha ulteriormente arricchito l’organico che era già competitivo. Nel giro di due anni la società ha speso 70-80 milioni di euro e non è roba da poco: De Laurentiis ha investito molto da quando sono andato via io, puntando su giocatori affermati e su giovani. All’Olimpico mancheranno Maggio e Zuniga: sono giocatori importanti e le assenze sono pesanti, ma non saranno decisive. Il Napoli schiererà calciatori che hanno sempre giocato, ma ha speso molte energie per l’avventura in Champions e probabilmente non è al top, le competizioni europee portano via benzina a livello fisico e nervoso».
Reja non è contento della difesa sui calci piazzati: «Non si possono prendere tanti gol su palla inattiva come è successo a noi. C’è stata scarsa attenzione e bisogna migliorare». La chiusura è tutta per Giorgio Chinaglia: «È stato un trascinatore, uno dei giocatori più grandi che la Lazio abbia avuto. La scomparsa di un campione del genere non può lasciare indifferenti, la squadra è rimasta colpita. Un grande personaggio come Chinaglia merita di essere ricordato».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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