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I 10 Napoli-Juventus più belli della gestione De Laurentiis

La storia delle ultime sfide tra le due squadre

Il successo più grande della gestione di Aurelio De Laurentiis è quello di aver ridato lustro alle ambizioni sportive del Napoli, che da anni si conferma tra le migliori squadre della Serie A. Ma mai la migliore, ruolo che la Juventus ha egemonizzato e che gli azzurri hanno provato in passato a ridimensionare, andandoci vicino ma non abbastanza per spodestare i bianconeri. Queste due squadre hanno ridato vita a una rivalità che era di MaradonaPlatini e tanti altri campioni, e che è riuscita a conquistarsi un’ulteriore ragion d’essere guardando soltanto alla classifica. Un agonismo, peraltro, spesso ancor più acceso dalle dichiarazioni dei protagonisti.

Era il 2004, quando De Laurentiis rilevò il Napoli e cominciò la cavalcata verso la massima divisione. Operazione riuscita in tre anni e dal 2006 la sfida con la Juve è stata la gara con la maggior affluenza al San Paolo per ben cinque stagioni: 59 mila spettatori nel 2006/07 (Serie B), 58 mila nel 2010/11 e nel 2012/13, 53 mila nel 2014/15 e 55 mila nel 2017/18. Nonostante non siano mai arrivati con un simile distacco in termini di punti dal marzo 2014 (con Benitez in panchina, a 20 lunghezze di distanza, ma il Napoli vinse), anche in questo caso il San Paolo sarà quello delle notti da ricordare. In campo ci sarà Cristiano Ronaldo, che torna due anni dopo la vittoria col Real Madrid agli ottavi di Champions League, a creare un’attesa ancora più calda in vista di questa classica del calcio italiano.

Ma quali sono le dieci sfide più belle giocate a Napoli (o in campo neutro) tra queste due squadre nella gestione De Laurentiis? Le abbiamo selezionate in una speciale top ten, che ripercorre gli ultimi 13 anni di storia.

10) Napoli-Juventus 1-1, 6 novembre 2006, Serie B.
Una sfida inedita, perché è l’anno in cui entrambe le squadre militano in Serie B: il Napoli ha da compiere la risalita in A dopo la promozione dalla C, la Juventus ci è finita dopo i fatti di Calciopoli. Le previsioni le vedono dominare in campionato, come poi si verificherà, e a novembre c’è il primo confronto in campionato. Una splendida punizione di Del Piero illude i bianconeri, raggiunti poco dopo dalla zampata di Bogliacino.

9) Napoli-Juventus 1-3, 11 gennaio 2015, Serie A.
Se comunque i primi mesi della gestione Allegri risultarono già di per sé convincenti, la vittoria al San Paolo fu un segnale importante del cambio di tendenza avvenuto. La Juventus per la prima volta sotto la gestione De Laurentiis vince a Napoli: lo fa con la classe di Pogba, l’opportunismo di Caceres e la potenza di Vidal. Solo momentanea la gioia del pareggio data dal colpo di testa di Britos, eroe per caso e per poco.

8) Napoli-Juventus 3-1, 27 ottobre 2007, Serie A.
Una gara rimasta impressa nella mente nei napoletani, perché per la prima volta si ebbe l’impressione di poter tornare grandi. Gli azzurri non si scomposero al vantaggio di Del Piero, che concluse uno dei classici schemi di Ranieri da pochi passi. La carica di Gargano e i due rigori trasformati da Domizzi (entrambi molto discussi) firmarono un successo memorabile del Napoli.

7) Napoli-Juventus 3-1, 25 marzo 2010, Serie A.
L’essenza vera di questa sfida si percepisce molto di più adesso. La Juventus, come quasi sempre accaduto in queste gare, passa in vantaggio: sponda di Del Piero, gol di Chiellini, come un passaggio di testimone. Rigore per il Napoli, ma Hamsik lo calcia sulla traversa. Pochi minuti dopo, lo slovacco trova il pari di testa su assisti di Quagliarella, che firmerà il raddoppio. A fine stagione, però, l’attaccante napoletano passerà proprio ai bianconeri. La chiosa è di Ezequiel Lavezzi, uno dei calciatori più amati del quindicennio De Laurentiis.

6) Napoli-Juventus 0-1, 1° dicembre 2017, Serie A.
Il protagonista della partita fu proprio quello più atteso. Il ritorno di Gonzalo Higuain al San Paolo, dove aveva riscritto i record del campionato italiano, sarà segnato da fischi, insulti e soprattutto dalla rete che decise l’incontro: un tocco secco, che bruciò Reina in uscita. “Es tu culpa” griderà il Pipita, indicando Aurelio De Laurentiis in tribuna, addossandogli la responsabilità di un’accoglienza così poco benevola dopo la sua cessione alla Juventus.

5) Juventus-Napoli 4-2 d.t.s, 11 agosto 2012, Supercoppa Italiana.
A Pechino, in una partita ricca di emozioni, la Juventus si impone al Nido d’Uccello dopo i tempi supplementari. Tantissime le polemiche per l’arbitraggio (furono espulsi Pandev e Zuniga poco prima dell’inizio dei supplementari) che seguirono immediatamente dopo il termine della sfida, al punto tale che il Napoli (campione in carica di Coppa Italia) per disposizione della società non partecipò alla premiazione. Una decisione che fece scalpore.

4) Napoli-Juventus 3-3 d.t.s (8-7 d.c.r.), 27 agosto 2006, Coppa Italia.
Prima di incontrarsi nel campionato di Serie B, Napoli e Juventus vengono sorteggiate per il terzo turno di Coppa Italia, che si disputerà al San Paolo. Dopo 90’, il punteggio è sul 2-2 dopo la rete di Del Piero, che nel finale dei tempi supplementari si ripeterà ancora. Ma nel recupero avviene la magia: un’iconica rovesciata di Paolo Cannavaro manda la sfida ai rigori. Una serie interminabile, dove gli azzurri trionferanno dopo 16 tiri dal dischetto, che vedrà tra gli altri gli errori di Buffon(!) e Paolo Cannavaro dal dischetto.

3) Juventus-Napoli 2-2 d.t.s (7-8 d.c.r.), 22 dicembre 2014, Supercoppa Italiana.
Ultimo tango a Doha: a dettare il ritmo delle emozioni nella Supercoppa giocata in Qatar sono i due attaccanti argentini, Tevez e Higuain, autori delle due doppiette che mandano la sfida ai rigori. Un’altra serie infinita di rigori (18 totali) che vedranno Rafael assoluto protagonista esalta: gli azzurri troveranno così quello che ad oggi resta l’ultimo trofeo conquistato.

2) Juventus-Napoli 0-2, 20 maggio 2012, Coppa Italia.
Non sorprenda che tantissimi tifosi napoletani dopo questo successo decisero di tatuarsi la data sulla pelle. Quel 20 maggio, infatti, il Napoli conquistò il primo trofeo dell’era De Laurentiis, grazie alle reti di Cavani e Hamsik che mandarono in delirio l’intera città, che si riversò nelle strade a festeggiare la vittoria della coppa nazionale. A Roma gioirono gli azzurri, dunque, in quella che è stata l’ultima partita di Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus, che incassò così l’unica sconfitta di quella incredibile stagione con Antonio Conte in panchina.

1) Napoli-Juventus 3-0, 9 gennaio 2011, Serie A.

Gli anni di Edinson Cavani al Napoli si ornarono di notti come questa. Partite in cui l’uruguaiano saliva in cattedra e decideva di vincerle da solo. I tre gol che rifila alla Juve sono tutti di testa e fanno esplodere lo stadio, che sulle ali del Matador ha cominciato per davvero a sognare in grande.

fonte: gianlucadimarzio.com
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