Elseid Hysaj, difensore albanese del Napoli, è quest’oggi ospite di Walter De Maggio a ‘Radio Goal’. Fresco di pass (ad inizio qualifiche alquanto insperato) per Euro 2016 con la sua Nazionale, l’ex Empoli racconta i suoi ‘sogni’ alla radio ufficiale della SSC Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Stiamo lavorando molto bene, ora siamo rientrati tutti dalle rispettive Nazionali, stiamo preparando la partita di domenica contro la Fiorentina. I viola non sono per caso al primo posto, giocano bene come noi, sarà una bella partita. Vittoria contro il Milan? A parte la vittoria contro il Milan avevamo vinto anche altre partite in precedenza, eravamo carichi ed è stato importante vincere prima della sosta. Stadio pieno? Ho letto che ci saranno tantissimi tifosi, loro sono il nostro primo sostegno, sono contento che loro ci sono vicini. Sarà una partita carica e tesa. Ad Empoli ne erano 5mila qui 50mila, è un sostegno che possono ricevere solo pochi club in Italia. Sono molto contento di essere a Napoli. A destra o a sinistra? Ho giocato per 3 anni a sinistra, sono comunque un destro naturale, per me non cambia moltoLa fase difensiva? Ci stiamo lavorando molto e credo che anche i frutti si stiano vedendo in campo. L’Albania ad Euro 2016? E’ una vittoria per tutta l’Albania, non solo quella calcistica. De Biasi? E’ bravissimo, abbiamo lavorato duro e cambiato molto per avere risultati e ci siamo riusciti, bravi a tutti, specie a lui. Lo stimo molto, non c’è bisogno di parlare: ci conosciamo molto bene. Agli Europei non vogliamo essere una comparsa, dobbiamo giocare per vincere. Se dovessi incontrare l’Italia? Sarebbe molto divertente giocare contro Insigne e marcarlo, anche se credo sarà molto difficile. I miei compagni al Napoli? Tutti bravi, mi hanno fatto ambientare in poco tempo e trattato sempre come uno di loro. Anche in questi giorni, che festeggiamo l’Albania agli Europei, ho sentito forte la loro vicinanza ed il loro affetto. Sono molto felice di questo. Lo scudetto? Inutile fare proclami, meglio viverla alla giornata. Quando abbiamo iniziato le qualificazioni con l’Albania, il mio sogno era qualificarmi: ci siamo riusciti. Ho anche altri sogni, ma non voglio dirlo.”
