Hugo Campagnaro è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Tv Luna. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Napoli mi manca tanto, sono stato benissimo. Sono stati quattro anni bellissimi. Sono stato male quando sono andato via, mi manca tanto Napoli. Sul mio addio? All’inizio il Napoli non sapeva se rinnovarmi il contratto. Io avevo tante offerte da tanti club di A, e dovevo valutare il meglio per me. L’offerta del Napoli non arrivava, e avevo già firmato a gennaio con l’Inter quando poi il Napoli mi ha fatto un’offerta per il rinnovo. È stata una questione di tempistiche direi. Sul gruppo dell’era Mazzarri? C’era una grande organizzazione. Il modulo era diverso da quello del Napoli di oggi, ma era un Napoli altrettanto valido. Si faceva una buon lavoro in fase difensiva, e poi c’erano giocatori come Cavani in grado di fare la differenza lì davanti. Su Hamsik? Marek mi è sempre piaciuto soprattutto quando parte da dietro. I suoi inserimenti partendo da dietro sono perfetti. Mazzarri lo schierava come mezzapunta, come mezz’ala, ruotava un pò e faceva tutto bene. Ma giocando da mezzala per inserirsi dava il meglio di sè. Come ragazzo è importantissimo per il gruppo, in termini di personalità. L’emozione più grande? Sicuramente la vittoria in Coppa Italia con la Juventus, una gioia indimenticabile, così come la vittoria contro il Chelsea al San Paolo. Fu una partita perfetta, peccato poi aver perso lì. Abbiamo dato più di ciò che si doveva fare, considerando la rosa e la qualità dei singoli. Su Mazzarri all’Inter? Ha avuto difficoltà perchè c’erano giocatori diversi. A Napoli tutti lo seguivano, tutti seguivano la sua idea di gioco condivisa tra tutti. All’Inter quest’idea non c’era, i giocatori erano disorganizzati in campo e Mazzarri non è riuscito a dare quest’ordine. Sulle differenze tra Inter e Napoli come club? Non ho visto differenze in termini di società. Il Napoli è all’altezza dell’Inter anche come strutture. Non manca niente al Napoli, bisogna forse solo creare un ambiente di armonia e di entusiasmo, ma questo gruppo può fare davvero bene. A mio avviso, ci sono tutti i presupposti per lottare per lo scudetto. Questo Napoli ha qualità, ha un allenatore che sa dare organizzazione e lo si è visto ad Empoli lo scorso anno. Secondo me si può fare bene, poi ci sono anche le altre squadre, ma il Napoli può puntare allo scudetto perchè non manca niente. Il Napoli ha difensori validi e di qualità. Anche se l’inizio non è stato dei migliori, pian piano la mano di Sarri si sta vedendo e tutto girerà per il verso giusto. Sulle parole di Maradona su Sarri? Maradona può avere un suo punto di vista, diverso dal mio. Guardando l’Empoli dell’anno scorso, affrontando quella squadra con l’Inter, posso dire di aver trovato una squadra solida, capace di metterti in difficoltà. Su Higuain? È tra i più forti in Italia. Ha una qualità devastante in area. Sa far giocare e coinvolgere i suoi compagni, cosa che con Cavani invece ci riusciva un pò più difficile. È questa secondo me la principale differenza tra i due. Sono due giocatori diversi. Higuain sa fa giocare bene la squadra, ma Cavani è più efficace in area e correva di più. Con Lavezzi ho avuto il rapporto più importante a Napoli. Quel Napoli ha trasformato il Napoli di mezza classifica nel Napoli che lotta per i vertici che vediamo adesso. Su Juventus-Napoli 2-3? È stata una partita indimenticabile. Da lì la squadra ha fatto un salto di qualità importante. Siamo diventati più maturi e solidi, e da lì siamo cresciuti. Su Oddo e la Serie B? A Pescara mi hanno accolto molto bene. La squadra è giovane e vuole fare bene. Oddio è un allenatore emergente, vuole far assimilare le sue idee ai calciatori. Finora si è vista una buona squadra, se seguiamo le idee dell’allenatore e si corre tanto, possiamo fare bene. Il Napoli è una squadra top, con giocatori di qualità, e deve per forza essere tra le prime della classe. Sul Presidente De Laurentiis? Ho avuto un buon rapporto con il Presidente, anche se ho un pò discusso sulla questione rinnovo. Dice sempre ciò che pensa, e alla fine questo può sembrare antipatico a qualcuno. È una persona onesta, che dice sempre ciò che pensa, e per questo ha ricevuto qualche critica, ma alla fine è giusto sia così. Saluto tutti i napoletani che mi hanno lasciato un ricordo importante nella mia vita.”
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