Passano quasi inosservati perché acquistati dopo il mercato estivo e prima di quello invernale ma i due rinforzi del Milan, Keisuke Honda e Adil Rami, potranno dare man forte ad una squadra in grande difficoltà. Due colpi di calibro internazionale per i rossoneri che da gennaio possono entrare nella lista dei convocati di Massimiliano Allegri per gare ufficiali. Adil Rami si sta già allenando con il Milan, in quanto ha ottenuto ad ottobre scorso il permesso del Valencia di trasferirsi già a Milanello. Il francese di origini marocchine ha firmato un prestito fino a giugno con diritto di riscatto. Rami ha già esordito con la sua nuova maglia durante un’amichevole a novembre contro lo Young Boys, giocando anche una buona partita. I tre mesi di lavoro nel centro sportivo di Carnago hanno dato ad Allegri la possibilità di testarlo in anticipo e individuarne le sue principali caratteristiche. Il fisico e lo stacco di testa sono una delle sue armi migliori e spesso si fa apprezzare in area di rigore avversaria sui calci d’angolo. Nasce inizialmente come centrocampista ma poi una volta adattato da centrale di difesa ha costruito la sua carriera in quella posizione. Rami può essere un rinforzo decisivo per colmare le lacune difensive nella seconda parte di campionato.
Kesuka Honda ha una storia diversa. Si tratta del primo giocatore giapponese a vestire la maglia del Milan. Un’operazione lunghissima, iniziata addirittura a giugno scorso con la mediazione di Ernesto Bronzetti. Il Milan l’ha individuato nello scorso mercato estivo e ha fatto di tutto per prelevarlo dal Cska Mosca prima di settembre. Honda infatti ha giocato la Champions con il club russo e dunque non può essere schierato contro l’Atletico Madrid. Il Cska Mosca lo ha tenuto fino all’ultima partita a costo di perderlo a zero euro. Intanto ora il Milan si ritrova un giocatore internazionale, elemento indispensabile della Nazionale di Zaccheroni, senza spendere un euro. In molti hanno sottolineato l’aspetto commerciale dell’acquisto. Con Honda il Milan rafforza una fetta orientale di tifosi importantissima per il marketing e per l’aspetto mediatico. Ma non vanno trascurati gli aspetti tecnici dell’affare. Honda ha un piede “delicato” e andrebbe a irrobustire la trequarti milanista a disposizione di Allegri. Un parco offensivo niente male con Honda e Kakà dietro Balotelli, ed eventualmente El Shaarawy e Pazzini pronti a subentrare o dare il cambio, per non dimenticare Robinho e Matri in panchina.
Fonte: Tuttomercatoweb
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