«Il vero pericolo per domani sera sarà per noi Edinson Cavani», Hodgson ricorrerà a una gabbia tecnico-tattica per bloccare El Matador, in grande considerazione dell’allenatore dei Reds che ha sfogliato le pagine napoletane del centravanti uruguaiano: «Ma questo segna dappertutto, bisogna tenerlo a freno», l’esclamazione meravigliata del trainer del Liverpool riferita dalle cronache sportive provenienti dall’Inghilterra, dopo l’esame del ruolino straordinario di marcia dell’attaccante azzurro al quale sarà dedicata un’attenzione particolare per evitare l’eventuale colpaccio del Napoli nel match di domani sera. È vero, gli inglesi hanno la Premier league per la testa, ma non vogliono affatto lasciare passo libero al team di Mazzarri, micidiale in trasferta con un’iradiddio del calibro di Cavani. Nelle trasferte in gol dappertutto il Matador, nelle amichevoli, in campionato e in Europa League, cosa che consente all’uruguagio di vantare la bellezza di ben tredici reti, realizzati in ben nove città diverse, da agosto in poi, oltre a quelli firmati ai Mondiali in Sudafrica. Proprio così, l’Atleta di Gesù ha fatto sfracelli, segnalandosi in quasi tutto il mondo per il suo incredibile fiuto e la capacità di andare al bersaglio.
Nel curriculum personale dell’attaccante le ultimissime gesta: un gol a Lisbona con l’Uruguay contro l’Angola; tre reti sempre con la nazionale a Giakarta contro l’Indonesia e un gol alla Cina a Guanzhou, nella tournèe di ottobre. Altissimo il rendimento del Matador in campionato, con un gol a Firenze contro i viola e un altro a Genova contro la Samp, una doppietta a Cesena entrando nel secondo tempo e un gol a Catania. Ma ciò che sta facendo perdere il sonno ad Hodgson che non vuole comunque rimediare figuracce in Europa League con il suo Liverpool, sono i dati che riguardano Cavani nelle trasferte dell’ex coppa Uefa: il Matador cancellò in agosto a Boras le speranze degli svedesi dell’Elfsborg, scaraventandoli fuori dal terzo turno eliminatorio con due reti, mentre a Bucarest sistemò il conto con la Steaua, firmando il terzo gol del pareggio azzurro, a un minuto dalla fine: per Hodgson è lui la preoccupazione più grossa.
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