Higuain è un top player. Abituato a lottare ai vertici, punta al massimo. «Per lo scudetto ci siamo anche noi. La Juve favorita? Sì, la Juve è una squadra molto forte. Ma lo è anche il Napoli, anche noi aspiriamo allo scudetto». Nella Juve c’è Tevez, argentino come lui, l’altro grande colpo estivo del mercato italiano. «La sfida a Tevez? No, a questo non ci penso. Ho scelto Napoli e sono felice, qui i tifosi sono fantastici, spero di ripagare la fiducia». Nel Real ha giocato con Cristiano Ronaldo, compagno di nazionale argentina è Messi. Abituato a giocare con grandissimi calciatori. «Anche nel Napoli ci sono tanti buoni calciatori, lavoreremo per migliorare la tattica e faremo del nostro meglio. L’anno scorso il Napoli ha disputato un grande campionato, speriamo di volare il più in alto possibile, sognando il titolo, lo scudetto». A Napoli è attesissimo, s’inserisce nel solco dei grandi argentini che hanno vestito la maglia azzurra. «A Napoli sono tutti legati a Maradona e ricordano gli anni delle sue vittorie. Il Napoli non vince lo scudetto da tanto tempo e questo è uno stimolo ulteriore. Il San Paolo è mitico, l’atmosfera è stata fantastica anche per una semplice amichevole. I miei amici argentini mi avevano parlato della città e ci ho messo poco a dire sì al Napoli: ho parlato con il presidente De Laurentiis e il suo progetto mi ha convinto. Ci sono diversi miei ex compagni e l’ho scelto per l’allenatore, un grandissimo tecnico che mi ha già spiegato le sue idee. E anche la mia famiglia mi ha consigliato di accettare Napoli».
Raccoglie un’eredità pesantissima quella di Cavani, 104 reti in tre anni in maglia azzurra. «Non so quante reti riuscirò a segnare e se migliorerò il numero di Cavani. Sicuramente proverò a fare il meglio possibile. Il mio compito è segnare ma anche creare spazi per gli inserimenti dei miei compagni che punteranno la porta avversaria». Sa bene di avere grande concorrenza in Italia, anche per la classifica dei cannonieri. «Ci sono tanti attaccanti forti in Italia, Balotelli ad esempio. Proverò a lottare per la classifica dei cannonieri, dipenderà anche dalla squadra. Il Napoli è una squadra forte, compatta, in crescita. L’anno scorso vidi la sfida in Champions League contro il Chelsea».
Il 14 agosto sarà a Roma con l’Argentina per la sfida all’Italia e con la sua nazionale sarà ricevuto da papa Francesco. «È una cosa bellissima per noi argentini avere papa Francesco e sarà un orgoglio conoscerlo». Higuain pronto a cominciare, sogna una stagione da protagonista. «Ho scelto Napoli perchè c’è un grande progetto, la squadra è forte, c’è una struttura importante, c’è un grande tecnico e i programmi sono ambiziosi. Spero di ripagare la fiducia dimostrata da tutti nei miei confronti». Mostra la maglia numero 9, non quella azzurra ma la mimetica, la novità di questa stagione, una scelta legata a motivi commerciali visto che la nuova maglietta sta andando a ruba. La seconda maglia anche per la Champions. Già, perchè Higuain non pensa solo al campionato ma anche all’Europa. «Cerchiamo di fare il meglio possibile in tutte le competizioni. Ho trovato un grande gruppo, mi hanno accolto tutti benissimo, ci sono spagnoli, colombiani e questo può ancora di più aiutarmi, si lavora molto ma c’è anche allegria».
El Pipita, il grande colpo di De Laurentiis: «Sono molto felice di essere qui e spero di ripagare la fiducia con i gol per portare il Napoli il più in alto possibile». Partirà oggi con la squadra per Londra e domani dovrebbe esordire contro l’Arsenal, la squadra che l’ha cercato insieme alla Juventus. «Ho scelto Napoli, sapevo del progetto di crescita della società e del grande entusiasmo della tifoseria napoletana»
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
