NAPOLI – Il regalo di Natale. Con un po’ di anticipo e senza albero addobbato, è vero, ma tutto sommato Rafa non starà certo a sottilizzare: «E’ una grande vittoria che fa felice Benitez» . Gonzalo Higuain sorride, esulta, saluta il pubblico e brinda con dedica al secondo gol realizzato in quattro giorni: questa volta utile, anzi fondamentale. Questa volta decisamente da godere. E al diavolo le lacrime di coppa: dopo l’Arsenal, e dopo il pianto amaro che l’ha catapultato in cima alla hit parade del popolo azzurro, ci voleva davvero.
LA GIOIA – E allora, la grande notte in stile Babbo Natale. Anzi Papà Noel, come direbbe lui a Baires: regali a go-go, punti e fuochi d’artificio. «Sono felice. Siamo tutti felici: dovevamo vincere e ci siamo riusciti» . Ed è riuscito anche lui, il Pipita, a fare finalmente una festa come si deve: dopo i Gunners, colpita anche l’Inter. E non a salve. Colpito Handanovic al primo e unico colpo, al primo e unico tiro della sua partita; e per di più al minuto 9, quello della sua maglia. Otto, invece, sono i gol collezionati finora in campionato (dodici compresi i quattro in Champions). Ma questo, griffato con il piede mancino, per la prima volta in stagione, ha un sapore davvero particolare e rientra nel tabellino di una vittoria diversa dalle altre. Inseguita, voluta, archiviata. «Per Rafa» .
LA FINALE – Ecco, sì. E’ questo il punto chiave. Higuain parla poco, in pubblico s’intende, e non è certo uno che si lascia facilmente andare ai romanzi costruiti con le parole. Questa volta, però, arriva la dedica: niente di esplicito e neanche di mieloso, tutt’altro, però il messaggio arriva chiaro e tondo. «Come ci ha caricato Benitez? Ci ha detto di giocare come in Champions. Ci ha chiesto di ripetere la prestazione con l’Arsenal e noi lo abbiamo fatto felice. E’ stata una grande serata: questa partita era come una finale, per noi» .
I CALCOLI – Non una serie di concetti messi insieme a caso. Altroché. Gonzalo parla snocciolando anche i numeri: «La soddisfazione è ancora maggiore perché abbiamo battuto una grande squadra: con questa vittoria lasciamo l’Inter a sette punti e la Fiorentina a cinque, e tra l’altro accorciamo verso l’alto. La Roma è più vicina: aspettiamo la partita con il Milan e poi vediamo» . E soprattutto, sotto di nuovo con gli allenamenti: oggi, infatti, la squadra si vedrà al completo al centro sportivo di Castelvolturno e poi in serata parteciperà alla prima del film di De Laurentiis (il riposo è posticipato a domani, mentre giovedì è in programma il tradizionale pranzo con il presidente per lo scambio di auguri al Vomero). «Ci aspetta una lunga settimana per preparare la trasferta di Cagliari» . Ma non solo. E lui lo sa bene.
IL PROBLEMINO – Dopo la festa, per la rete numero otto e per la vittoria con l’Inter, le dolenti note. La storia è sempre la stessa, ahilui: gli errori in difesa. Anche ieri la fase difensiva non è stata in rima con quella offensiva. «Sì, bisogna applicarsi molto e pensare soprattutto a non prendere gol in certe situazioni: abbiamo tanto da lavorare sotto questo aspetto, è importante e ne siamo consapevoli, ma comunque speriamo di migliorare quanto prima» . La sua condizione fisica, invece, cresce di continuo. «L’infortunio ormai è alle spalle, spero di fare sempre meglio: davanti a me ho una strada ancora lunga da percorrere, ma sono felice» . Peccato soltanto per la sostituzione: «Ho avuto un problema a un polpaccio e sono uscito, ma cercherò di recuperare per farmi trovare al cento percento» .
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro