Una corsa tra i boschi in mattinata con il preparatore atletico Paco De Miguel, con la maglia d’allenamento del club sponsorizzata Acqua Lete. Poi la partita Napoli-Carpi vista in tv all’interno dello spogliatoio dello stadio in compagnia del presidente De Laurentiis. L’argentino Higuain ancora non visibile ai tifosi azzurri in attesa che venga ufficializzato il suo acquisto e possa essere presentato ai napoletani. La società aveva pensato di organizzare una conferenza stampa ieri alle 15.30, poi ha deciso diversamente. Presentazione prevista per lunedì sera in occasione dell’amichevole contro il Galatasaray al San Paolo. La squadra dopo la partita si è spostata in pullman all’aeroporto di Verona e su quel pullman è salito anche Higuain: il cestino con i panini offerto da Armero, poi in bus, seguito da Vitale. Nella notte lo sbarco a Capodichino.
Anomale le prime due giornate in azzurro di Higuain. È arrivato in ritiro mercoledì intorno alla mezzanotte, il saluto dal balcone ai napoletani è stato l’unico momento di contatto con i nuovi tifosi. La società infatti aveva annunciato la presentazione del campione argentino al teatro di Dimaro per giovedì sera alle 19.30, poi la conferenza stampa è slittata perchè non si riusciva a terminare in tempo utile tutta la stesura del contratto che lo legherà al Napoli. Restava ancora da rifinire in ogni dettaglio la parte relativa ai bonus che il Napoli dovrà corrispondere al Real Madrid per l’acquisto dell’argentino, sembra questa la motivazione principale che ha allungato i tempi. Un’operazione da 40 milioni corrisposti al Real Madrid, oltre al contratto al giocatore, quattro anni con opzione sul quinto da 5 milioni a stagione.
Ancora un po’ di attesa, quindi, prima dell’annuncio ufficiale di quello che è il vero colpo del mercato insieme a Tevez della Juve. De Laurentiis si è fiondato in maniera concreta sull’attaccante argentino dopo le complicazioni sul brasiliano Damiao. E in due giorni ha concluso l’affare prima con il Real e poi con l’entourage del calciatore. Mercoledì mattina l’arrivo di Higuain in Italia con volo Madrid-Roma Fiumicino. Poi lo spostamento a Villa Stuart per le visite mediche. In serata, dopo aver perso l’aereo per Bolzano, l’atterraggio a Verona e il trasferimento a Dimaro. Per due giorni non si è visto anche se i cori dei tifosi in tribuna al campo di Carciato erano tutti per lui. Li avrà però certamente sentiti all’interno dello spogliatoio.
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