Dopo venti minuti dall’inizio della ripresa Benitez ha mandato a scaldare Duvan Zapata. Pronto il cambio per Higuain. Ed invece dal campo il Pipita ha rassicurato il mister spagnolo: «Aspetta qualche altro minuto, ne ho ancora da spendere» ha detto dal campo il centravanti azzurro. E Benitez ha atteso. Aumenta partita per partita il minutaggio di Higuain. Ieri i minuti sono stati 79 ma soprattutto una partita da incorniciare cui è mancato soltanto il gol. Già al 10’ la prima occasione: cross di Armero e incornata che si perde alta sulla traversa. Tutto ad un tocco dopo altri dieci minuti: Callejon-Hamsik-Higuain e Andujar che si allunga per salvare lo specchio. In occasione dell’1-0 invita Uvini a sovrapporsi sulla destra, il difensore non lo fa ed allora pallone servito a Callejon per il gol del vantaggio. Nella ripresa ci prova in continuazione ma ora Gyomber ci mette una pezza, ora Andujar ci mette guanti e piedi. Clamoroso ad un paio di minuti dalla sostituzione il suo sinistro a giro con la palla che esce fuori di un soffio. È mancato soltanto il gol, non la standing ovation che il San Paolo gli ha tributato a fine partita. È l’unico per il quale si alza il coro “Higuain, Higuain”. Sotto una pioggia scrosciante abbassa i calzerotti e ciondolando dà il cambio a Duvan. «Volevo arrivare a 75’ giocati – racconta a fine partita – e sono contento che ci sono riuscito senza aver problemi. Sto cercando la miglior forma possibile. L’infortunio ormai è alle spalle». Già, quel problema muscolare che gli ha fatto saltare tante partite. «L’importante è riprendersi bene, così da non avere più problemi. Il gol? Non fa nulla. La cosa essenziale sono i tre punti che abbiamo conquistato. Una cosa fantastica in questo stadio con questi tifosi». Onore anche al Catania. «È stata una vittoria importante ma sofferta, la rete del Catania ci ha dato un po’ di apprensione. Questi tre punti fanno comodo per la classifica, ora penseremo alla Champions League». Mercoledì il Marsiglia, poi domenica sarà la volta della Juventus. Come sta il Napoli? «Sta bene, stiamo crescendo sia sotto il profilo mentale che quello fisico – prosegue l’attaccante argentino – Oggi era importante vincere. Juve-Napoli per decidere l’anti-Roma? Sicuramente sarà una sfida bella e affascinante, ma ora pensiamo alla gara col Marsiglia che è determinante per continuare il cammino in Champions League».
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