Paura nelle acque di Capri per Gonzalo Higuain. Il fuoriclasse argentino, reduce dalla magica notte dell’esordio con la maglia del Napoli, nella giornata di ieri si era concesso una giornata di relax con un’escursione in mare in compagnia di tre amici, alla scoperta delle bellezze dell’isola azzurra. Purtroppo il “battesimo” nelle acque del Golfo di Napoli non sarà certamente da ricordare piacevolmente per Pipita. Partenza in mattinata da Napoli con un Itama 45 per dirigersi verso la baia di Marina Piccola, a Capri, per una giornata lontana dai riflettori e dal caos cittadino.
Dopo una prima tintarella e un bagno a pochi metri dai Faraglioni e nello specchio d’acqua antistante lo storico “Scoglio delle sirene” l’attaccante della nazionale argentina è scivolato sulla passerella posta a poppa all’imbarcazione mentre si accingeva a tuffarsi nelle acque isolane, rovinando, suo malgrado, sulla pedana dello scafo e procurandosi diversi tagli e contusioni alla parte sinistra del volto.
Da qui sono scattati i primi soccorsi. Sul posto sono accorsi gli uomini della Guardia Costiera che, al momento dell’incidente si trovavano nella zona con il battello veloce «G.C. A 81». A bordo del gommone c’erano il sergente Erculanerse ed il direttore di macchina Sottocapo D’Amico, che hanno avvisato la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri che immediatamente ha assunto il coordinamento dell’operazione di soccorso.
Il calciatore è stato trasbordato sul gommone veloce che in pochi attimi ha raggiunto l’imbarcadero dello scoglio delle Sirene dove ad attenderlo già era presente il personale medico del 118 dell’Ospedale Capilupi di Capri che ha provveduto a trasportare il fuoriclasse, che aveva il viso insanguinato, al pronto soccorso. Qui il medico chirurgo di turno, Mauro Ingrosso, gli ha applicato dieci punti di sutura per chiudere la profonda ferita lacerocontusa alla mandibola e quella allo zigomo e, inoltre, verificare l’esistenza di guai più gravi. Higuain è stato sottoposto ad un esame radiografico, che non ha evidenziato fratture alla mandibola.
Nel pomeriggio il calciatore è stato dimesso dal pronto soccorso: all’uscita, ad attenderlo anche alcuni tifosi che avevano appreso le prime notizie dell’incidente e si sono recati all’uscita del nosocomio caprese per manifestare la loro vicinanza al bomber argentino. A Higuain è stata indicata una prognosi di circa dieci giorni per la cicatrizzazione delle ferite e completa guarigione. In ogni caso, secondo i medici del Capilupi, potrà tranquillamente allenarsi e giocare la prossima partita che vedrà gli azzurri affrontare il Chievo sabato pomeriggio, con l’indicazione di portare una mascherina di protezione al volto.
Una volta dimesso, è stato condotto presso gli uffici della Guardia Costiera dove è stato ascoltato dai militari per gli accertamenti di rito, unitamente all’uomo e alle due donne che erano a bordo con lui. Poi è ripartito dal molo del Porto Turistico di Capri, sempre a bordo dell’Itama 45 che l’aveva accompagnato stamattina. Giunto a Napoli Higuain è rientrato all’Hotel Vesuvio dove sono accorsi i medici del Calcio Napoli che si sono rassicurati dell’ assenza di problemi.
I compagni si sono interessati alle condizioni di Gonzalo. Anche con ironia. «Dale Pipita 8 punti + 3 di ieri sono 11….. I tuffi lasciali fare a noi gente di mare!!!!», scherzoso tweet del capitano del Napoli, Paolo Cannavaro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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