Il primo gol in Champions del Napoli lo ha segnato lui, il Pipita. Un colpo di testa perfetto, San Paolo in delirio, Borussia Dortmund sotto di un gol. Finì in trionfo per l’argentino e per il Napoli. Poi l’assenza per l’infortunio muscolare a Londra con l’Arsenal e il ritorno a mezzo servizio al Velodrome contro il Marsiglia, prestazione timorosa impreziosita però dall’assist per la prima rete di Callejon.
Higuain stasera vuole riprendersi totalmente il Napoli dopo la doppietta al Torino, i due rigori calciati in maniera perfetta. «Successore di Diego? No. Non sono venuto qui per essere il successore di qualcuno ma per ricambiare la fiducia riposta in me. Il Real Madrid è una squadra molto forte. Per me sono stati anni con buoni momenti e altri cattivi che mi hanno fatto crescere come calciatore. Ora nella mia testa c’è solo il Napoli e l’idea di trionfare con questa squadra. Sto bene qui con un grande allenatore, un presidente che mi ha convinto subito ed un gruppo che mi ha accolto bene», ha detto nel collegamento da Castelvolturno con l’emittente radiofonica spagnola, Cadena Cope.
L’argentino sta recuperando la migliore condizione. «Se sono più felice? Il gruppo ci ha accolto molto bene. Quando si ha la fiducia assoluta dei compagni, dello staff e dell’allenatore ci si sente bene», spiega Higuian confermando di trovarsi benissimo a Napoli. «A Madrid sono stati anni su livelli altissimi, bisognava costantemente confermare qualcosa già dimostrato. Adesso ho lasciato tutto alle mie spalle, l’importante è che adesso sto bene qui».
Ha lasciato il Real Madrid, club tra i più titolati al mondo per accettare Napoli e una nuova sfida. «Andare via dal Real Madrid non è stata una decisione facile. Però il giorno che vincemmo il campionato avevo già in mente l’idea di andare via per cercare nuovi stimoli nella mia vita nonostante il grande affetto dei tifosi madrileni. Sono molto orgoglioso della mia decisione e non voglio parlare del Real Madrid perchè nella mia testa c’è solo il Napoli».
Felice della scelta, ne parlò con Lavezzi e Campagnaro che gli parlarono del grande calore di Napoli. «Sì, avevo parlato con i miei due compagni di nazionale argentina che avevano giocato qui e mi hanno detto che la gente vive il calcio quasi alla follia». Cinque reti in campionato, media comunque alta considerando le assenze per infortunio e la grande attenzione dei difensori in Italia. «Qui ci sono molte squadre che giocano con la linea difensiva a cinque e per me è più difficile», ammette il Pipita. Il paragone tra Cristiano Ronaldo e Callejon. «Sono diversi, Callejon ora ha avuto continuità ed ha fatto già 6 gol». E il paragone tra i presidenti. «De Laurentiis o Perez? De Laurentiis mi ha convinto subito, di Florentino non voglio parlare». Il Real Madrid è il passato, il Napoli il presente e il futuro: una delle nuove sfide è andare avanti in Champions League. Higuain insegue un gol pesante. Il Marsiglia è avvertito.
Fonte: Il Mattino.
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