L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone, come di consueto, le pagelle della supersfida andata in scena ieri al San Paolo tra Napoli e Roma. Ecco i voti assegnati dai colleghi agli azzurri di Rafa Benitez:
NAPOLI
RAFAEL 6
Solo carezze per il portiere napoletano, che sta bene fra i pali ed è sicuro nelle uscite.
MAGGIO 7
Per la Roma non ci sono spazi dalla sua parte, né quando attacca Gervinho, né quando ci transita (con un passo meno spedito) Florenzi, né quando ci si…sofferma Iturbe. Difende bene e spinge con i tempi giusti, senza mai farsi trovare scoperto.
ALBIOL 6,5
E’ un classico il suo diagonale da centrodestra alla ricerca di Insigne che sta a sinistra. Un classico non sempre esatto, però. Meglio quando deve difendere la propria zona. Con questa partita senza errori, riscatta in buona parte quello pesante di Bergamo.
KOULIBALY 8
E’ raro, per un difensore centrale, prendere un voto così alto se non segna. Ma chi non ha visto la partita deve pensare a un vecchio stopper insuperabile, la cui fisicità sgombra l’area di rigore. Nei corpo a corpo sembra il Bud Spencer del pallone, non fa passare uno spillo: apre le braccia e diventa un armadio a quattro ante; indurisce i polpacci e ci fa sbattere tutto l’attacco della Roma.
GHOULAM 6,5
Come Maggio, ma solo un po’ più quieto, più attento alla fase difensiva che a quella offensiva. O meglio, la parte offensiva è tutta nel suo inizio travolgente, quando segna pure, ma in fuorigioco.
JORGINHO 7
Dà ordine all’azione, la velocizza e la porta su un piano inarrivabile per la Roma. Perde precisione quando, a metà ripresa, diventa trequartista al posto di Hamsik. Ma è solo un problema di stanchezza.
DAVID LOPEZ 7
Perfino più consistente di Jorginho, non trascura un pallone, non se ne fa scappare neppure un pezzetto. Contiene (ed è un lavoro semplice) e smista corto e rapido.
CALLEJON 7,5
Un gol, una traversa, un pallonetto ricacciato dalla porta da Nainggolan, è un’altra partita da grande giocatore, da capocannoniere. Frastorna Holebas dall’inizio alla fine.
HAMSIK 6,5
Sostituisce gli antichi lampi di classe con una prestazione molto sostanziosa e tatticamente perfetta: Keita viene tramortito dal suo pressing. In più, ci mette una traversa.
GARGANO (21’ st) 6,5
E’ come se la partita aspettasse un altro ragionatore. Ci si cala dentro e la prende subito in mano.
INSIGNE 7,5
Sente profumo di Nazionale e si scatena. Questa gara, piena di tiri, di spunti, di assist, di magie, è per Benitez e anche per Conte. E’ vicinissimo al vero Lorenzino.
HIGUAIN 8
Gol e assist, un po’ di pressing (su richiesta di Benitez), molto lavoro di raccordo, insomma un campione che aiuta la squadra e che dalla squadra sa come farsi aiutare. Segna la sua quinta rete nelle ultime tre partite.
BENITEZ (ALL.) 8
Se il Napoli fosse questo per due terzi del campionato, lo vincerebbe. Non prende gol e subisce pochissimo, appena due tiri della Roma al suo punto minimo in questo campionato. Dall’altra parte, finora la Roma non aveva mai subìto così tanti tiri in porta. Questo ha un solo significato: nel Napoli funziona tutto. Con una particolarità: il vecchio Rafa domina la partita col 40 per cento di possesso palla. Uno spagnolo alla rovescia…
Fonte: Corriere dello Sport
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