Tanti i punti persi contro le piccole. Troppi. Ben tredici. La Juve non ne ha lasciato nessuno per strada e la differenza sta soprattutto in questo, infatti sono esattamente tredici i punti di distanza degli azzurri dalla capolista. Più vulnerabile la Roma che però di punti contro le piccole ne ha persi otto, comunque cinque in meno del Napoli. Urge, quindi, un’inversione di tendenza a cominciare dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. I neroverdi all’andata furono i primi a fermare il Napoli: al San Paolo finì 1-1, primo stop per gli azzurri dopo quattro vittorie consecutive. Poi altri quattro pareggi e la sconfitta contro l’Atalanta. In tutto tredici punti, proprio il rendimento contro le piccole ha fatto la differenza in negativo per il Napoli.
Ora contro il Sassuolo riparte l’inseguimento al secondo posto, cioè alla Champions League diretta. Una nuova sfida alla Roma, dopo il trionfo nella semifinale di coppa Italia. «La Juve sta facendo benissimo in campionato, ha un andamento da record ed è impossibile starle dietro. In Coppa l’atteggiamento tattico può fare la differenza, in campionato è il numero di giocatori a farlo e la Juve ha una rosa superiore. Il nostro obiettivo è avvicinarci il più possibile alla Roma che gioca una partita alla settimana ed è avvantaggiata. Stiamo crescendo e dobbiamo proseguire su questo cammino, anche nelle coppe. La maglia gialla? Una scaramanzia: continueremo ad adoperarla fin quando porterà fortuna», ha dichiarato Benitez alla radio spagnola Onda Cero. L’inseguimento alla Roma, quindi, parte dalla trasferta con il Sassuolo. Tre squalificati: Callejon («La Spagna lo sta seguendo con attenzione», ha dichiarato Rafa), Jorginho e Inler. Tre cambi obbligati. Tre assenze pesanti. Con la coppia Jorginho-Inler il Napoli ha infatti ritrovato equilibrio a centrocampo e in difesa, Callejon è il vero valore aggiunto, quello più impiegato di tutti da Rafa insieme ad Albiol. Cambi sicuri, tre. Domenica in attacco spazio a Insigne, a centrocampo tocca a Dzemaili e Behrami. Pronto almeno per uno spezzone di partita il brasiliano Henrique che può giocare da mediano. Qualche possibilità d’impiego per Pandev, anche se Hamsik sta ritrovando la condizione giocando con maggiore continuità. In difesa qualche chance per Britos da alternare con Albiol o Fernandez e per Reveillere. Il presente, cioè il Sassuolo, pensa a questo Benitez che ha ribadito l’obiettivo principale della stagione e cioè la qualificazione in Champions League. Ci sarà Higuain: «Per essere grandi bisogna battere le piccole», ha spiegato nei giorni scorsi. «Gonzalo ha moltissima qualità e si trova bene qui, perchè la gente lo ama moltissimo», lo ha omaggiato così Rafa.
Il presente, cioè il Sassuolo, pensa a questo Benitez. Un solo riferimento al passato nel suo intervento a radio Onda Cero. «L’Inter? Abbiamo conquistato due titoli con una squadra molto spremuta. Si disse che si sarebbe investito per rinforzarla e questo non avvenne. Era una situazione impossibile, non c’era alcun tipo di appoggio. Sono passati tre anni, spesi molti milioni di euro sul mercato, e i nerazzurri sono ancora in difficoltà». Sul tweet dell’ex difensore nerazzurro Materazzi. «Non mi importa nulla di quello che dice perchè lo conoscono tutti».
fonte: il mattino
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