Higuain o Balotelli? «Chiudo gli occhi e prendo quello che piove dal cielo. Non saprei scegliere»: Ciccio Graziani, ex campione del mondo, allenatore e opinionista tv, mette sotto la lente d’ingrandimento pregi e difetti dei due bomber che potrebbero decidere Milan-Napoli. «Cominciamo dal gioco aereo: di testa si equivalgono. Tiri da fermo: non ho ancora visto l’argentino su punizioni e rigori, Mario invece è infallibile dagli undici metri e molto pericoloso nelle altre soluzioni. Entrambi hanno un buon destro, con il sinistro scelgo l’azzurro».
Proseguiamo: velocità, fisico, potenza.
«Higuain è più veloce, “Balo” è superiore come struttura fisica e ha un tiro più potente che preciso, l’esatto contrario dell’altro. Vedo meglio il rossonero per il gioco da fuori area, anche come assist si lascia preferire. Più incisivo l’argentino negli ultimi sedici metri, in area è il perfetto bomber che non perdona quasi mai».
Così è veramente difficile scegliere…
«Interpretano il ruolo alla stessa maniera anche se con caratteristiche diverse. Balotelli è più potente, Higuain più rapido e scaltro. Sono due giocatori di livello mondiale. L’aspetto caratteriale ha la sua incidenza a livello di scelte e sotto questo punto di vista, in campo e fuori, l’argentino è nettamente superiore».
Passiamo alla fase tattica.
«Balotelli è più individualista, mentre il napoletano è parte integrante del collettivo, l’ideale per gli schemi di Benitez».
Chi segnerà più gol?
«Sarà una bella sfida. Il milanista ha nel sangue almeno una ventina di reti, Higuain arriverà minimo a quota quindici. Se gli lasciano battere i rigori, toccherà quota venti: anche qui prevedo massimo equilibrio».
Tre reti nelle ultime tre partite, El Pipita lentamente sta provando a far dimenticare il mito Cavani.
«Non poteva esserci giocatore migliore per sostituire il Matador ma adesso nessuno deve far dimenticare nessuno. Cavani con la maglia azzurra ha fatto cose straordinarie e ha scritto molte pagine della storia recente del club. Adesso tocca a Gonzalo scrivere la sua storia nel Napoli».
La sfida di San Siro avrà un peso sul campionato?
«Se il Napoli vince, sì. Adesso gli azzurri sono in una fase di grande entusiasmo e stanno offrendo un gran calcio. Il Milan è il primo, grande, test sulla via dello scudetto. Intendiamoci: il Napoli può puntare al tricolore a prescindere dal risultato di domani sera ma è chiaro che se prende i tre punti, mette addosso una gran paura a tutte le rivali».
Potrebbe farcela?
«Al San Paolo la squadra ha dimostrato di saper essere devastante. Ora vediamo se ha lo stesso carattere e spavalderia lontano da casa. È una questione di personalità, quella che è mancata lo scorso anno».
Cosa direbbe a Higuain in un orecchio?
«Il Milan è in difficoltà, l’attacco azzurro in questo momento può fare la differenza. Vai Gonzalo, spaccate tutto».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
L.C.
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