Le pagelle de “Il Mattino”
De Sanctis 6 – Nessun intervento, qualche uscita alta nel mucchio, una presenza comunque rassicurante. Dopo le sette reti prese nelle ultime tre partite ci voleva questa boccata d’ossigeno. Nel primo tempo cambia le scarpette e l’arbitro ferma la gara per due minuti.
Campagnaro 6 – Attento, preciso, puntale. Non sbaglia nulla. Il suo compito è quello di presidiare bene il lato destro difensivo e di non far passare una palla. L’argentino lo assolve nel migliore di modi. La sua esperienza in momenti delicati come questi si fa sentire.
Britos 6 – Supera il primo esame da centrale difensivo al posto di Cannavaro. Bene nei rilanci il sinistro ma anche il destro che non è il suo piede. Rimedia sempre con decisione a qualche leggera incertezza precedente. Bravo anche nel gioco aereo, una sua caratteristica, e nell’anticipo, una bella novità.
Gamberini 6 – Recuperato da un infortunio muscolare e riproposto a sinistra nella linea a tre difensiva. Bravo in alcune diagonali verso il centro a liberare possibili pericoli (6.5 Pandev: stavolta incide e non solo perché si guadagna il rigore. Entra nel gioco anche se sbaglia ancora qualche assist di troppo).
Behrami 6 – Meno appariscente del solito ma rispetta alla lettera le consegne che ha ricevuto dall’allenatore Mazzarri. Tiene la posizione, infatti, con grande saggezza ed evita di lanciarsi negli spazi con il rischio di poter lasciare dei pericolosi buchi centrali davanti alla difesa.
Zuniga 6 – Non ha ancora lo sprint dei giorni migliori e non affonda molto sul suo lato dove potrebbe attaccare con più convinzione Belmonte. Con il cambio di modulo si abbassa a laterale sinistro nella difesa a quattro (6 Mesto 36′ st: contribuisce alla spinta ma fa passare una palla pericolosa dalle sue parti).
Cavani 6,5 – Segna sempre, ventidue reti in ventidue partite stagionali. Ora è infallibile anche nei rigori perché riesce a trovare soluzioni diverse. Molto bello l’assist per Hamsik, per il resto non vive un pomeriggio semplice perché gli arrivano pochi palloni e gioca più lontano dalla porta avversaria.
Maggio 6,5 – Un gol pesantissimo per il Napoli e il suo morale. Finalmente riesce a riscattare i tanti errori sotto misura, come a Bergano e Milano con l’Inter. Legge bene la giocata di Hamsik e gira in porta il cross. Cresce la condizione. Sulla fascia non concede nulla, si propone anche se ancora impreciso al cross.
Donadel 6 – Finalmente una prestazione positiva. Sta migliorando nella condizione atletica ed è più lucido nelle giocate. Stavolta, per l’ex viola, si nota una maggiore precisione nei passaggi ed anche la lettura tattica giusta delle varie situazioni, regge bene fino alla fine.
Hamsik 6 – Il cross forte e basso per il primo gol di Maggio è la cosa più bella della sua partita. Una giocata decisiva che gli regala la suffficienza. Per il resto, c’è un pomeriggio poco brillante, basti ripensare all’occasione gol sprecata in avvio di ripresa e ai numerosi assist sbagliati.
Insigne 6 – Si sacrifica moltissimo in fase difensiva assicurando equilibrio. Al limite dell’area disturba un tiro di Rosina. Per questo è meno lucido in attacco, un suo tiro a giro si perde di un soffio fuori. (6 El Kaddouri 39′ st: entra nella giocata del rigore di Pandev. Ha tecnica, dovrà crescere).
La Redazione
P.S.
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