Hamsik spera: “Sogno di trovare la Coppa Italia nell’uovo di Pasqua”

Il futuro è adesso: in quell’orizzonte ambizioso che vuol concedersi un principe azzurro: « Sogno di trovare la coppa Italia, nell’uovo di Pasqua ». Il futuro è in quella data, l’estasi e però anche il tormento, la notte magica aspettando Napoli e quella febbre esplosa il 20 maggio del 2012: fu baldoria sino all’alba, il senso pieno d’una vita (calcistica) riafferrata al volo, sculacciando Madame e disegnandosi la propria favola. Si scrive Hamsik e però si rileggono sette anni intensi, i gol (e non solo quelli, perché sarebbe riduttivo), le prodezze, l’essenza d’una carriera sviluppata qua, al San Paolo, o intorno ad esso, arrivandoci poco più che bambino e custodendolo con il talento, con quella serietà che ne ha fatto un totem dal quale – eventualmente – sarebbe difficile staccarsi.  La voglia matta. E’ vero, domani è sempre un altro giorno, e chi può dire cosa accadrà: e quando poi verrà il momento delle scelte si vedrà, si capirà; ma ora – nel bel mezzo d’una Settimana Santa, con l’Udinese ch’è alle porte e il microfono di Sky ch’è pronto a raccogliere anche il sospiro, non ci sono analisi, né «letture» e manco riflessioni pubbliche da fare, perché il calcio è una incognita e muta pelle di ora in ora. « Io nell’uovo di Pasqua vorrei trovare la coppa Italia ». Il regalino per sé e per i suoi compagni, per la sua Napoli, che resta «sua» sino a prova contraria: perché è vero, c’è stata pure la panchina, ed è stato un anno terribile, ma in questo momento c’è altro a cui pensare. 3 maggio 2014: è scolpito nella cresta. « Io sogno la coppa Italia ».