Hamsik: “Sono contento dei tifosi che apprezzano la mia fedeltà. Maradona era il mio idolo, felice di aver battuto il record”

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del sito ufficiale dell’UEFA, toccando vari temi:”Quando arrivai al Napoli, il club era appena tornato in Serie A. Sono passati 12 anni. In questo tempo il Napoli è cresciuto e ora è una delle migliori squadre al mondo. Abbiamo puntato a vincere lo Scudetto per alcuni anni, purtroppo l’abbiamo solo sfiorato, ma il club appartiene all’élite del calcio italiano ed europeo. Con i tifosi ho un rapporto meraviglioso. Apprezzano la mia fedeltà, il fatto che sia rimasto qui per tutti questi anni. E’ raro avere un rapporto così al giorno d’oggi, sono onorato. Maradona era il mio idolo, quindi sono particolarmente felice di averlo superato e di aver raggiunto questo record. Ovviamente, non sarò mai il numero uno a Napoli. Sarà sempre Diego. Ma sono felice di aver battuto il suo record e lui si è congratulato di persona con me. Ora faccio parte dei libri di storia di questo club, ricco di tradizione e con dei tifosi unici. Anche quello di Bruscolotti è un altro record importante per me e la mia carriera. Sono felice di aver giocato così tante partite in questi 12 anni. Sono molto onorato. Certamente non resterà imbattuto per sempre, ma sono felice di essere il primo a superare questo record. Ancelotti e Sarri sono due allenatori molto diversi, ma comunque fantastici. Sarri ha fatto un lavoro magnifico. Per tre anni abbiamo giocato un calcio spettacolare, ammirato in tutta Europa. Poi c’è stato questo cambiamento che è stato buono. Abbiamo l’allenatore che ha vinto più trofei europei, otteniamo buoni risultati e giochiamo un bel calcio offensivo, anche se il modulo e il modo di giocare sono cambiati“.