Dortmund. All’Iduna Park Stadium c’è papà Richard. Il figlio, Marek, è rimasto a casa: cure e terapie per la forte contusione rimediata al piede sinistro contro il Parma. Papà Hamsik in mattinata era al centro della città, in giro tra i mercatini di Natale, riconosciuto e fotografato dai tifosi del Napoli. «Credo che occorrano almeno una decina di giorni a Marek per guarire completamente», si è lasciato scappare.
Il dolore per il colpo rimediato contro il Parma in un contrasto con il cognato Gargano ancora non è sparito. I giorni passano e il match contro la Lazio all’Olimpico si avvicina: lunedì sera all’Olimpico gli azzurri saranno di nuovo in campo per il campionato dopo i due ko consecutivi con Juve e Parma. Lo staff medico azzurro, coordinato dal medico sociale Alfonso De Nicola, e i fisioterapisti, hanno cominciato il lavoro di recupero sullo slovacco già domenica mattina. Terapie per far assorbire il gonfiore, poi Marek potrà cominciare a caricare di più sul piede per sostenere gli allenamenti con la squadra.
Troppo poco il tempo a disposizione per poterlo rivedere in campo contro la Lazio. Se ne parlerà per la prossima sfida, quella contro l’Udinese del 7 dicembre al San Paolo: l’intenzione è di non affrettare troppo i tempi di recupero, visto che saranno ancora numerosi gli impegni fino a Natale. C’è un’altra partita di Champions al San Paolo contro l’Arsenal e la sfida attesissima di campionato contro l’Inter dell’ex Mazzarri. Quindi, salvo recuperi lampo dell’ultimissima ora, lo slovacco contro la Lazio di Petkovic non ci sarà.
Ancora indisponibili Mesto e Zuniga: per l’ex genoano occorrono almeno tre mesi di tempo, il colombiano sarà invece certamente pronto dopo la sosta. La squadra azzurra si ritrova questa mattina a Castelvolturno per il lavoro defatigante dopo il rientro in piena notte da Dortmund. Poi riposo di ventiquattr’ore per ritrovare le energie e gli allenamenti mirati fino al posticipo di lunedì sera.
