La notizia arriva nel finale della partita. Via twitter: il Napoli ha rinnovato il contratto a Marek Hamsik fino al 2018. E ora il giocatore ammette: «Sono contento, amo questa maglia. Io un giocatore bandiera? Mi piace stare qui, la gente è straordinaria, Higuain è bravo. Ho fiducia».
MERCATO – I veli cascano lentamente e ogni giorno è buono per ritoccare le strategie, risistemarle a uso e consumo d’una strategia da rielaborare: Gilardino, Zapata e Rebic gli altri nomi per l’attacco Per Calaiò derby tra Verona e Chievoil mercato è una giostra o una trottola impazzita e ciò che vale stamani viene
resettato in serata, con buona (?) pace di ciò ch’è stato appena pianificato. In principio, e mica molto tempo, il listone della spesa s’è addobbato di difensori e attaccanti; poi ci sono state le riflessioni, si sono accavallate le valutazioni e attraverso le convocazioni per l’amichevole con il Benfica sono stati trasmessi messaggi subliminali (?) impossibili da ignorare: fuori Fernandez, Uvini, e Donadel – come da copione annunciato dalle indiscrezioni e persino dalle semplicissimi intuizioni – ma a casa pure Dossena e Gargano, per i quali si cercano acquirenti. La «rivoluzione» va quindi affrontata a muso duro e a tutto campo e l’esclusione de «el mota» dalla sfilata del San Paolo allarga gli orizzonti e spinge, ormai, a cercare pure un mediano da affiancare a Behrami, a Inler e a Dzemali: la caccia grossa è ripartita e dall’Italia all’Europa al Sud America è un fiorir di idee da concretizzare in ventiquattro giorni ancora. In lontananza s’odono i rintocchi del Big Ben.
DIFESA – Skrtel o Rami, il ballottaggio in mezzo procede a ritmo lento ed è concentrato su una serie d’indicazioni sostenute dalle circostanze: i quattro milioni d’ingaggio dello slovacco dei reds appaiono un’enormità ma non è neppure semplice riaccendere – operativamente – la fiammella con il Valencia, bottega egualmente onerosa. Con Gargano verso Fulham o Parma, crescono le chance di vedere Eremenko in maglia azzurraSkrtel o
Rami, dunque, in volata al foto-finish. Il difensore rischia di divenire un’esigenza immediata e per intuirlo basta rileggere ciò che Gaetano Fedele, il manager di Cannavaro, che annusa un’arietta… «Vero, piace in Inghilterra, in Turchia e in Russia ma la volontà di Paolo è quella di voler rimanere qua. Però io non posso escludere nulla» . Men che meno un ritorno di fiamma dello Zenti di Spalletti, a gennaio seriamente interessato al capitano, ieri sera (chiaramente) defilato durante la festa per la scomparsa della nonna.
CENTROCAMPO – Va riscritto il copione perchè Gargano ha la valigia sull’uscio di Castelvolturno: le possibilità di tenerlo si sono sgonfiate d’incanto e le manove di avvicinamento di Fulham e Parma spingono il Napoli ad attendere eventuali offerte. Va quindi rispolverato l’elenco dei mediani di regia: scovare un Mascherano in sedicesimi è esercizio complicato ma il «quarto» attualmente è il giovane Radosevic e poi si leggeranno i segnali per riconsiderare Roan Eremenko (26) dello Zenit. In Spagna può invece avere estinatori Andrea Dossena, che interessa anche al Torino; e al Getafe può tornare Federico Fernandez, mai convincente nel suo biennio partenopeo e rimandato nonostante la difesa a quattro: il disegno ormai è chiaro e non prevede per l’argentino né grandi, né piccoli spazi.
ATTACCO – Chi ha Higuain (e Pandev alle sue spalle) può anche permettersi di temporeggiare: Duvan Zapata (22) colombiano dell’Estudiante ha un suo perché e pure Ante Rebic (20), croato della Rnk Spalato: però intanto va definita la posizione di Calaiò – tra Chievo e Verona – e sarà conveniente restare nella scia di Gilardino (31).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
