Mentre aspettiamo Godot Hamsik, dice niente il Cagliari al principino slovacco? Lui è il goleador delle sfide con i sardi dopo il ritorno del Napoli in serie A. Due gol a Cagliari, due al San Paolo. In Sardegna il primo gol di Hamsik non valse nulla, rimontato nel recupero da Matri al 93’ e da Conti al 94’. Il secondo gol in trasferta valse l’1-0 del campionato 2012-13. Al San Paolo, una rete nel 2-2 del 2008-09, un’altra nel 6-3 del 2012-13.
Un gol nella sfida di domenica 23 farebbe di Hamsik il sesto cannoniere azzurro di sempre in campionato raggiungendo Altafini (71 gol). Nella stessa partita, Marek raggiungerà Ottavio Bugatti nel numero di presenze in serie A: 256.
Hamsik con Benitez (e l’infortunio dell’anno scorso) è fermo a 9 gol, due quest’anno. Nei sei anni precedenti, da Reja a Mazzarri, filava a rete che era una meraviglia: 61 centri e, nei suoi primi tre anni col Napoli, capocannoniere azzurro.
Marek ha già scolpito cifre d’oro nella storia del Napoli. E’ il primo azzurro per presenze nelle competizioni Uefa (41). Nelle stesse competizioni ha segnato 8 gol come Higuain e Careca, in testa Cavani con 19. E’ stato il più giovane capitano del Napoli all’età di 22 anni e 229 giorni superando il primato giovanile di Antonio Juliano.
Con 81 gol complessivi, fra campionato e coppe, Hamsik è al settimo posto dei cannonieri del Napoli dietro Maradona (115 reti), Sallustro (108), Cavani (104), Vojak (103), Altafini (97) e Careca (96). Ed è l’azzurro che ha segnato in tutte le competizioni.
Nelle 317 partite complesssive col Napoli, Hamsik ha così distribuito i suoi 81 gol: 70 in campionato, 3 in Coppa Italia e 8 nelle competizioni Uefa. Sette le “doppiette”: alla Juve nel fantastico 3-2 in trasferta del campionato 2009-10, due volte al Bologna e, poi, alla Lazio, al Siena, al Chievo e al Verona nel recente 6-2.
Tredici volte Marek è stato decisivo: le doppiette alla Lazio (2-2) e al Siena (2-1), alla Juve nel 3-2 a Torino, due volte strappando il pareggio alla Roma (rigore al 90’ nel 2-2 all’Olimpico del campionato 2009-10), battendo in casa e fuori il Genoa (1-0 nella stagione 2010-11), decidendo ancora gli 1-0 al Palermo, al Chievo e a Cagliari, il 2-1 al Siena di due campionati fa al 93’, infine i gol del pari (1-1) col Torino e sul campo della Lazio. In totale Hamsik ha firmato otto vittorie del Napoli e cinque pareggi.
Un ragazzo così dotato (otto stagioni nel Napoli) non può “nascondersi” e il Cagliari dovrebbe svegliarlo al gol, visti i precedenti.
A 27 anni Marek è ormai tra i fedelissimi della storia del Napoli, otto campionati come Bruno Pesaola e Ottavio Bugatti. Lontanissimi i recordman: Bruscolotti e Juliano sedici stagioni in azzurro.
Hamsik con Benitez (e l’infortunio dell’anno scorso) è fermo a 9 gol, due quest’anno. Nei sei anni precedenti, da Reja a Mazzarri, filava a rete che era una meraviglia: 61 centri e, nei suoi primi tre anni col Napoli, capocannoniere azzurro.
Marek ha già scolpito cifre d’oro nella storia del Napoli. E’ il primo azzurro per presenze nelle competizioni Uefa (41). Nelle stesse competizioni ha segnato 8 gol come Higuain e Careca, in testa Cavani con 19. E’ stato il più giovane capitano del Napoli all’età di 22 anni e 229 giorni superando il primato giovanile di Antonio Juliano.
Con 81 gol complessivi, fra campionato e coppe, Hamsik è al settimo posto dei cannonieri del Napoli dietro Maradona (115 reti), Sallustro (108), Cavani (104), Vojak (103), Altafini (97) e Careca (96). Ed è l’azzurro che ha segnato in tutte le competizioni.
Nelle 317 partite complesssive col Napoli, Hamsik ha così distribuito i suoi 81 gol: 70 in campionato, 3 in Coppa Italia e 8 nelle competizioni Uefa. Sette le “doppiette”: alla Juve nel fantastico 3-2 in trasferta del campionato 2009-10, due volte al Bologna e, poi, alla Lazio, al Siena, al Chievo e al Verona nel recente 6-2.
Tredici volte Marek è stato decisivo: le doppiette alla Lazio (2-2) e al Siena (2-1), alla Juve nel 3-2 a Torino, due volte strappando il pareggio alla Roma (rigore al 90’ nel 2-2 all’Olimpico del campionato 2009-10), battendo in casa e fuori il Genoa (1-0 nella stagione 2010-11), decidendo ancora gli 1-0 al Palermo, al Chievo e a Cagliari, il 2-1 al Siena di due campionati fa al 93’, infine i gol del pari (1-1) col Torino e sul campo della Lazio. In totale Hamsik ha firmato otto vittorie del Napoli e cinque pareggi.
Un ragazzo così dotato (otto stagioni nel Napoli) non può “nascondersi” e il Cagliari dovrebbe svegliarlo al gol, visti i precedenti.
A 27 anni Marek è ormai tra i fedelissimi della storia del Napoli, otto campionati come Bruno Pesaola e Ottavio Bugatti. Lontanissimi i recordman: Bruscolotti e Juliano sedici stagioni in azzurro.
Fonte: Corriere dello Sport
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