Il matrimonio tra Marek Hamsik e il Napoli sarà allungato. Ieri a Dimaro, nell’hotel della squadra, c’è stato il primo incontro tra la società, il procuratore del giocatore, Juraj Venglos, e il padre di Marekiaro, Richard: si è discusso di un prolungamento di uno o (più probabilmente) due anni dell’accordo in scadenza nel giugno 2016. Naturalmente ci sarà anche un ritocco sostanzioso dell’ingaggio che passerà dai quasi 3 milioni (più bonus) che attualmente percepisce a 4 milioni, cifra che crescerà con il passare delle stagioni e che sarà ritoccata verso l’alto anche dai soliti bonus legati al rendimento del giocatore e alle vittorie della squadra.
CLIMA POSITIVO – Venduti nelle ultime 2 sessioni estive del mercato per oltre 90 milioni complessivi Lavezzi e Cavani, Marekiaro è rimasto l’ultimo top player cresciuto con la maglia azzurra. Adesso avrà al suo fianco Higuain, ma il punto di riferimento per la società e la sua gente sarà lui, il ceco che ha iniziato la settima stagione a Napoli. Magari un giorno la fascia da capitano che Cannavaro ha al braccio sarà sua. Il processo però sarà graduale: Marek considera i “gradi” un onore, ma non scalpita per averli perché già è riconosciuto come un giocatore fondamentale, all’interno e all’esterno dello spogliatoio. Il suo entourage se n’è andato ieri pomeriggio con il papà Richard che è tornato in patria, a Bahska Bystrica. Il clima dell’incontro è stato positivo e il Napoli non è stato sorpreso dalle richieste di adeguamento del contratto presentate dall’agente di Hamsik. La società era già entrata nell’ordine d’idee di far fare uno scatto in avanti a quello che è il suo giocatore più rappresentativo. Un premio per l’eccezionale rendimento che ha avuto in queste ultime stagioni, dunque, gli sarà riconosciuto. Resta solo da definire il nuovo contratto dei particolari, da quantificare nei dettagli l’aumento della parte fissa dello stipendio e l’incidenza dei bonus. Il prossimo appuntamento tra qualche settimana. Magari al termine del mercato, in autunno, quando il nuovo accordo sarà siglato senza bisogno di un braccio di ferro. Perché la volontà di andare avanti insieme è forte.
NO ALLA CLAUSOLA – Resta da vedere se il Napoli inserirà nel nuovo contratto una clausola rescissoria sul modello di quella di Cavani. A meno che non sia il giocatore a chiederla (e non sembra di questo orientamento), i dirigenti non sono orientati a siglare un contratto analogo a quello del Matador perché di Hamsik il club vuole fare un simbolo e difenderlo anche dai futuri assalti di altri top club.
E’ FELICE – Ieri Richard Hamsik ha assistito in mattinata all’allenamento della formazione di Benitez. Maglietta verde, pantalone beige e All Star, si è mimetizzato tra il pubblico. Pochi lo hanno riconosciuto, ma quando si è trovato di fronte i giornalisti (era successo anche la notte precedente nel centro di Dimaro), ha salutato tutti con grande cordialità limitandosi a pronunciare qualche parole in italiano sul figlio. «A Napoli sta benissimo e con Benitez si troverà bene» ha detto. Con il nuovo contratto starà ancora meglio.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
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