Aspettando il mercato, sono queste le frasi che Napoli ama sentirsi dire: «Mi ripeto per l’ennesima volta: finchè mi troverò bene e sarò importante per questo progetto, io resterò qua. Non ci penso proprio a cambiare, voglio fare altre ducento partite con questa maglia». La firma, in calce, è di Marek Hamsik, che su «+N» conferma il suo atto di fede.
TERZINO VOLANTE – E’ un’eco, ma quando arriva dalla Spagna conviene fidarsi. Perché poi è un’idea coltivata a lungo, tenuta segreta per un bel po’, emersa (perché succede) dal passaparola internazionale: Uvini preferiva tornare in Brasile ma il Napoli cerca una soluzione vicina per seguirloma Alberto
Moreno (21) piace, eccome; è giovane, ha talento, rappresenta il ponte per il futuro su una fascia che il Napoli ritiene di dover occupare con lungimiranza. E’ lui la «scelta» e fa niente se ora diventa un braccio di ferro ad oltranza con il Real: pure i colossi possono tentennare o magari indietreggiare o distrarsi.
L’OFFERTA – Il ragazzo ci sa fare: l’ha dimostrato con la Nazionale Under 21, l’ha confermato poi con il Siviglia, lascia sospettare margini di miglioramento entusiasmanti e, non a caso, s’è pure ritrovato con due presenze in Nazionale. E’ brillante, autorevole, spregiudicato, ma ha una clausola da venti milioni di euro (20, sì), ch’è una enormità pure per un enfant prodige: il Napoli s’è spinto ben oltre le proprie intenzioni ed è arrivato a proporne dodici, convinto dalle relazioni dei propri inviati all’estero e dalle conoscenze dirette di Benitez. E’ questo il progetto che avvince: puntare forte e però guardando lontano e quel Moreno, che solo a luglio compirà ventidue anni e rappresenta un investimento in ogni senso, anche tecnico. Però c’è il Real Madrid e quindi il match si fa duro: ma da Siviglia arrivano segnali che inducono a ritenere possibile qualsiasi evoluzione: non sarà certo semplicissimo, ma il Napoli non si defila e vigila sulla vicenda.
CIAO, EDU – In Spagna qualcosa si muove, comunque: il Valencia è sceso in campo con decisione, ha chiesto di «chiudere» rapidamente per Edu Vargas e verrà accontentato. La laboriosa trattativa ha bisogno, come sempre, di adempimenti burocratici che però potrebbero essere assolti in giornata ed il cileno, a quel punto, dovrebbe semplicemente fare il biglietto aereo ed spingersi verso la sua nuova esperienza, che gli consentirà di «aprirsi» un mondo nuovo, che potrebbe permettergli di emergere pure in Europa. La scelta è fatta, comunque, e per Vargas si profila un altro prestito oneroso.
VIA VAI – Ma il mercato va creato anche altrove, per esempio intorno al giovane Uvini, che sperava di tornare in Brasile, per la precisione al Santos, e per il quale il Napoli sta cercando una sistemazione in Italia o nel Vecchio Continente, in maniera tale da poterlo monitorare da vicino. E poi c’è Cannavaro, che non gioca dal 19 ottobre e osserva tutto ciò che accade nell’universo intero…
Fonte: Corriere dello Sport
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