DIMARO – La promessa è di quelle importanti e Marek Hamsik se l’è tenuta per l’ultima notte trascorsa a Dimaro, quella in cui, insieme ai componenti dello staff tecnico di Benitez, ha incontrato i tifosi in piazza Madonna della Pace. Gli occhi della gente naturalmente erano tutti puntati su Marekiaro, il capitano del domani, il top player che le grandi d’Europa vorrebbero. Il ceko ha voglia di vincere con il Napoli, di portare a casa altri trofei dopo la Coppa Italia del maggio 2012, quella che il padre Richard si è tatuata su un braccio insieme ai nomi dei nipoti e dei figli di Gargano. «Le ultime sono state quattro stagioni ottime – ha detto davanti alla folla festante il numero 17 azzurro -, ma noi giocatori e la società vogliamo fare il definitivo salto di qualità. Speriamo di riuscirci quest’anno. Volete sapere se sono pronto a tagliarmi i capelli in caso di scudetto? Credo una cresta azzurra si possa fare… Tra scudetto e Champions però non so scegliere: vorrei vincerli tutte e due». Boato della piazza.
PIPITA E TURN OVER – Fabio Pecchia, vice di Benitez, ha spiegato che «Hamsik può ricoprire tanti ruoli e in passato è stato impiegato anche in mediana con ottimi risultati», mentre il diretto interessato ha spaziato su vari temi: « E’ importante avere una rosa con tanti giocatori forti. Quando c’è maggiore competizione è positivo e poi il turn over quest’anno sarà fondamentale. Il nostro obiettivo? Lottare per tutti gli obiettivi. Tante squadre si sono rinforzate durante questo mercato ma noi abbiamo fatto grandi acquisti e siamo più forti rispetto al passato. Abbiamo preso giocatori di esperienza internazionale che ci daranno una grande mano. Siamo felici di averli con noi». Eccoci alla pillola su Higuain che ha mandato in tilt i tifosi: «Ha giocato nella squadra più forte del mondo (il Real Madrid, n di) e non avrà problemi ad adattarsi al modulo». Poi sul ritiro: «Mi piace di più la preparazione con la palla rispetto a quando correvamo per i boschi».
RESTO QUI – I fuochi d’artificio però Marekiaro non li ha conservati anche per il finale: «Se mi dessero la cittadinanza onoraria di Napoli l’accetterei volentieri. Andarmene via? Qui mi trovo benissimo, sono al mio settimo anno con questa maglia addosso e non ho voglia di cambiare. Mi piacerebbe moltissimo essere il capitano del Napoli, ma sono ancora giovane ed è giusto che lo sia Cannavaro. Ringrazio i tifosi per l’affetto che ci danno anche nelle trasferte che non vanno bene».
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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