Hamsik illumina, Zeman abdica: tris azzurro al Sant’Elia

10 goal in una settimana, 3 oggi al Cagliari di Zeman che probabilmente dice addio alla Serie A. Napoli tirato a lucido ed illuminato nel primo tempo da una gran prestazione di Marek Hamsik. Il capitano è certamente l’uomo in più, sempre tagliente tra tra le linee e ispirato negli assist vincenti, come quello che al 23′ serve a Callejon, pallone perfetto per l’inserimento dello spagnolo tra i due centrali del Cagliari, Calleti è freddo e non si fa ipnotizzare da Brkic, 1 a 0. Il raddoppio arriva a scadere di tempo, è ancora Hamsik a far male sulla trequarti avversaria mettendo al centro un pallone insidiosissimo premiando l’inserimento di Insigne, la sfera verrà poi deviata da Balzano nella propria porta. 2 a 0 e partita messa sui binari giusti. Approccio molto simile a quello di Wolfsburg per il Napoli. La squadra di Benitez è molto aggressiva e spesso va in pressing alto contro i portatori di palla del Cagliari che vanno di frequente in difficoltà. Gli azzurri però sono un po’ più distratti in fase difensiva e rischiano di complicare il match con qualche leziosità di troppo a cui però l’intervento del singolo riesce sempre a porre rimedio. Nella ripresa Zeman cambia volto al suo Cagliari, o almeno ci prova inserendo Longo al posto di Sau. La sensazione rispetto al primo tempo, però, è che la squadra sarda abbia gettato la spugna, il Napoli infatti controlla il match senza particolari problemi trovando il goal che a tutti gli effetti chiude il match al 60′. Assist di Higuaìn per Gabbiadini, che intanto ha preso il posto di Marek Hamsik, che dai 25 metri è liberissimo di girarsi, prendere la mira e piazzare il sinistro a giro sul palo lontano difeso da Brkic, 3 a 0. Il Cagliari avrebbe anche l’episodio per aver l’illusione di riaprire il match, l’ingenua espulsione di Maggio al 66′, ma la squadra di Zeman non dà mai la sensazione di poter essere realmente pericolosa ed anche in dieci la squadra di Benitez, formando due linee da 4 uomini e lasciando Zapata in avanti, subentrato al posto di Higuaìn, a fare sportellate e a far salire la squadra. Andujar non corre praticamente rischi e il Napoli porta a casa 3 punti che accendono il campionato in chiave lotta Champions League.