NAPOLI. Non è semplice sapere dov’è il vero, tra le indiscrezioni dei media e le dichiarazioni delle parti in causa. «Ma Hamsik se ne va…?»: altro che “Settimana enigmistica”, il grande rebus dell’estate partenopea è legato al destino di Marekiaro. Ascolti le sirene rossonere e ti sembra che l’affare prima o poi andrà a buon fine, poi senti le repliche di De Laurentiis e potresti pure giurare che, mai e poi mai, il giovane talento slovacco svestirà la maglia azzurra. Anzi, il patron azzurro si è così rizelato per il pressing rossonero, da paventare l’ipotesi di una consegna di Hamsik, eventualmente, sull’altro fronte meneghino.
«Marek è un bravissimo ragazzo, al quale voglio bene. Raiola mi ha consigliato di venderlo e io gli ho risposto: “lei si faccia gli affari suoi”. Ma poi, se vogliono Hamsik devono darmi cento milioni, oppure Pato ed altri 50 milioni. Anzi, a pensarci bene, è stato prima Moratti a chiedermi Hamsik, quindi vanta un’opzione morale nei suoi confronti e lo proporrei prima all’Inter», nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, si avverte il grande risentimento del patron azzurro per le manovre di accostamento del suo gioiello alla maglia rossonera. È soltanto una provocazione o potrebbe esserci qualcosa di reale nell’ipotesi paventata da De Laurentiis sul passaggio di Hamsik in nerazzurro? Marekiaro piace all’Inter, da tempo, prima ancora che il Milan avviasse le manovre di arrembaggio sul ragazzo che di recente, con due interviste, non ha nascosto il gradimento per il club di Berlusconi. Hamsik all’Inter: e se poi fosse? Soldi a parte, nel club di Moratti ci sono svariati calciatori che potrebbero fare al caso di Mazzarri. È noto il gradimento di Mazzarri per l’attaccante macedone Goran Pandev, così anche De Laurentiis che non ha escluso la possibilità del suo arrivo nel Napoli. Ma al tecnico azzurro occorrono soprattutto centrocampisti di peso. Ecco perché il nome di Thiago Motta potrebbe rientrare nelle eventuali contropartite tecniche per la cessione di Hamsik. L’italobrasiliano, poi, è arrivato all’Inter dopo l’esperienza con il Genoa di Gasperini, giocando da centrocampista centrale davanti alla difesa: proprio come potrebbe utilizzarlo Mazzarri.
A proposito di centrocampisti, resta da verificare la posizione di Walter Gargano, non più certo del posto da titolare a dispetto di quanto si era verificato nei suoi primi quattro anni in maglia azzurra. Gargano dovrà giocarsela con Donadel, Dzemaili e quasi certamente Inler. Conoscendo il carattere orgoglioso dell’uruguagio, viene da chiedersi: si batterà come un leone per dimostrare che è il migliore, oppure accetterà la prima proposta buona che arriverà al Napoli? Secondo le recenti indiscrezioni, Walter Gargano sarebbe seguito dal Genoa. Fino a questo momento, però,non è stata ancora aperta una vera e propria trattativa per il suo passaggio in maglia rossoblù. Anche perché sulle tracce del mediano potrebbe esserci anche la Lazio, essendo lui un pupillo di Edy Reja, cioè il suo primo allenatore in Italia. Ma il Napoli non svenderà Gargano e valuta il suo cartellino 11 milioni di euro. Il presidente genoano Enrico Preziosi, che ha ottimi rapporti con il manager Vincenzo D’Ippolito, potrebbe essere interessato, ma solo ad una comproprietà a 5,5 milioni di euro.
Sarà un caso, però il destino dei due cognati (Gargano ha sposato Michaela, la sorella di Hamsik) potrebbe essere legato: mai come questa volta sono entrambi in bilico nel Napoli.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
