Un predestinato del calcio. Hamsik è arrivato al Napoli grazie all’intuito di Pierpaolo Marino ed alla determinazione di Aurelio De Laurentiis. Ma si vedeva che aveva ambizioni da vendere. « A me è sempre piaciuto migliorarmi per poter vincere qualcosa d’importante. Il mio palmares? – dice- Non è così ricco ma sono giovane e già aver vinto la Coppa Italia è stato meraviglioso, farlo con il Napoli poi , ancora di più. Ho sempre detto che quest’anno ce la possiamo giocare con tutti in campionato. Con la Juve, nello scontro diretto è andata male ma siamo lì, a due punti appena. Io sono scaramantico e non pronuncio quella parola che è proibita. Ma la Champions prosciuga energie e si sprecano sicuramente le forze. A Torino perdemmo per un episodio, ora possiamo recuperare ed io lo spero vivamente. La Juve rispetto a noi è più abituata a vincere ed a lottare per lo scudetto. Ma noi abbiamo più fame e ce la vogliamo giocare fino alla fine. Sicuramente con la partenza di Lavezzi e Gargano siamo cambiati ma al loro posto sono arrivati calciatori come Behrami ed Insigne, oltre a Pandev, altrettanto bravi. La lotta resta incerta ed oltre alla Juve ed a noi, ci sono anche l’Inter, la Fiorentina, la Lazio e la Roma. Dei bianconeri, ammiro tanto Marchisio» . Lui, invece, da ragazzo s’ispirava a Nedved e Zidane.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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