Musica, maestri: e, assist dopo assist, gol su gol, le notti della Champions, quell’emozioni che gli piacciono tanto, stanno per tornare. Vista da Marekiaro, il panorama privilegiato che Napoli si concede ormai da sei anni, è «tanta roba»: e in quel secondo posto da blindare il più in fretta possibile, c’è l’essenza delle (attuali) ambizioni, la sintesi di un’ambizione a tappe. «Però adesso bisogna restare svegli, perché nulla è ancora detto: non sarà facile ottenere questi sei punti per avere la certezza del secondo posto, ogni avversario ha motivazioni dentro assai forti. Mancano appena quattro giornate, è vero, ma le nostre antagoniste sono cariche e saranno sfide complicate».
L’Inter (domenica sera), prima d’un viaggetto infrasettimanale a Bologna, del rientro al San Paolo contro il Siena e della chiusura all’Olimpico di Roma: l’aritmetica sta per emettere la propria – indiscutibile – opinione, ma lo striscione rimane (teoricamente) a debita distanza, a due vittorie o ad un successo e tre pareggi o persino a cinque punti, se il Milan non dovesse riuscire ad arrivare a quota settantaquattro ma segnando una valanga di gol.
«Meglio fare il proprio percorso e cercare di conquistare questi sei punti. Sapendo che avremo match nei quali servirà la massima concentrazione. Noi tutto vogliamo questa qualificazione».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
