A Napoli e nel Napoli si trova bene tanto da sottoscrivere l’allungamento del contratto fino al 2016 e senza clausola rescissoria. Confida lo slovacco: «Con il presidente ho un buon rapporto, qualche volta ci scambiamo sms. E grazie a lui ed alla società se il Napoli è arrivato fin qui. Io leader di questa squadra? No, io vado in campo per divertirmi e per me conta il gruppo anche se poi ci sono delle individualità più o meno forti. Mi sento legatissimo a questa squadra, a questo club ed alla città. Anzi amo Napoli e mi piace il calore che mi riservano i tifosi per strada. Li ringrazio per l’affetto, spero di poter ricambiare». Con l’arrivo di Mazzarri è maturato sotto il profilo tecnico-tattico ed è andato in doppia cifra due campionati su tre: «Il mister è una grande persona, lo stimo tanto e mi ha migliorato sotto tanti aspetti. In tre anni ha costruito un gruppo unito, solido e compatto. Non penso di rendere meglio perchè è andato via Lavezzi, piuttosto credo di esprimermi al massimo quando parto da una posizione più arretrata rispetto agli attaccanti. Spero che Mazzarri resti, mi dispiacerebbe se andasse via a fine stagione». Con il cognato Walter Gargano si sente spesso: «Stavolta sono stato io a mandargli un sms. Ci vedremo il 9 dicembre a Milano. Mi marcherà lui? Sarà dura per entrambi».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
